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Direttore Antonio Esposito

La telenovela della Ferrovia Valle Caudina, tra annunci e proteste - L'Eav: "Alla fine dei lavori avremo una linea moderna e sicura"
 

gio 28-10-2021 23:27 n.102, a.e.

La telenovela della Ferrovia Valle Caudina, tra annunci e proteste

L'Eav: "Alla fine dei lavori avremo una linea moderna e sicura"


Quando si concluderà la lunga e travagliata telenovela della Ferrovia Valle Caudina? Le prime avvisaglie del triste calvario cominciarono con la sospensione dei treni della domenica. Il presidente della regione era Stefano Caldoro. Sembrava una misura temporanea e passeggera, ma ben presto diventò definitiva. Bisognava risparmiare e risanare i debiti accumulati.Con l'avvento di Vincenzo De Luca i conti tornano quasi in ordine, ma la normalità dei collegamenti resta ancora una chimera.

Nel corso del 2020 la ferrovia viene chiusa per sei mesi a causa di frane e smottamenti.Si viaggia con pulman sostitutivi.Comincia a prendere corpo l'intesa per il passaggio a Rete Ferroviaria Italiana, siglata il 12 luglio del 2019. La Rfi chiede la messa in sicurezza della tratta, con l'eliminazione dei tanti passaggi a livello. Arrivano i primi finanziamenti necessari per questa operazione. Ma, intanto, si apre la drammatica pagina del coronavirus. 
Tutto rallenta. Dal marzo di quest'anno i treni sono di nuovo bloccati.

L'Ente Autonomo del Volturno, che gestisce la ferrovia, emana diversi annunci di riaperture, che subito dopo vengono smentite.Perchè, evidentemente, i lavori da effettuare per l'ammodernamento e la sicurezza sono più impegnativi di come si erano prospettati. I disagi per i lavoratori e gli studenti pendolari intanto aumentano, perchè gli autobus sostitutivi passano per tutti i paesi della valle e quindi allungano di molto il viaggio.

La chiusura dell'importante tratta provoca nuove proteste. I sindacati confederali e l'Ugl denunciano la situazione di precarietà e di incertezza dei dipendenti, che rischiano di essere spostati sulle linee vesuviane e flegree. "Non siamo merci o pacchi postali -ribattono in un documento pubblico- siamo persone e lavoratori.Questa linea deve avere la centralità che merita.Condividiamo la proposta dell'Azienda Unica Regionale dei Trasporti, ma a Benevento spetta un ruolo di primo piano, per incentivare il turismo e lo sviluppo".

La questione rimbalza nel dibattito politico."Mentre assistiamo al continuo vanto per i nuovi collegamenti verso Roma -rileva Luigi Diego Perifano, portavoce di Alternativa per Benevento-  diventa sempre più problematico raggiungere Napoli.Ai gravi disagi dei  viaggiatori pendolari si aggiungono quelli di molti lavoratori dell'Eav, soggetti a possibili trasferimenti fuori provincia. Si auspica che il sindaco di Benevento assuma contatti diretti con la direzione della società, di proprietà della Regione Campania, per tutelare le istanze del territorio, per un confronto coi sindacati e difendere i già deboli livelli occupazionali".

Dal canto suo, il sindaco Mastella si è limitato a riportare la risposta dell'amministratore delegato, già nota da alcuni giorni, che fa il punto su interventi ed investimenti e prevede tempi lunghi per la riapertura.Questo il testo integrale della lettera inviata dall'Eav: “I lavori in oggetto sono stati resi necessari dall’obbligo di adeguamento della linea agli standard di sicurezza fissati in ambito nazionale da ANSFISA (Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria).Gli stessi, finanziati dalla Regione Campania con € 46.632.000,00 prevedono l’attrezzaggio delle linee EAV interconnesse con RFI, Piedimonte Matese – S. Maria C.V. e Benevento – Cancello, con ACCM e sistemi di protezione della marcia del treno (SCMT).

Sono stati consegnati nel mese di febbraio 2020 con una durata di due anni; dalla fine dei lavori sono necessari almeno altri sei mesi di prove e verifiche con ANSFISA per la immissione in esercizio. In definitiva l’immissione in esercizio è prevista per il mese di settembre 2023.L’attivazione dei citati impianti consentirà ai treni di percorrere la linea Benevento – Cancello alla velocità di tracciato (80 km/h) anziché gli attuali 50 km/h consentiti, con la possibilità di effettuare incroci in qualsiasi stazione in luogo degli attuali incroci fissi.

Considerata l’elevata importanza strategica della linea Benevento-Cancello per la mobilità del Bacino Beneventano e della Valle Caudina, oltre ai circa 23 milioni del finanziamento regionale, EAV ha stanziato ulteriori 7 milioni di euro circa per il risanamento dell’armamento ferroviario lungo linea di circa 4 km e la completa rivisitazione dell’armamento nella stazione di Benevento Appia.

Sulla medesima linea sono state già ristrutturate le stazioni di Cervinara e San Martino Valle Caudina mentre sulla linea Piedimonte Matese – Napoli la stazione di Dragoni, per un importo complessivo di circa € 650.000,00.  Inoltre, entro il mese di novembre p.v., sarà pubblicata una ulteriore gara per la completa ristrutturazione del fabbricato viaggiatori di Benevento Appia con la realizzazione di un sovrappasso pedonale, l’abbattimento completo delle barriere architettoniche, la realizzazione di impianti SMART STATION ed interventi GREEN per la drastica riduzione dei consumi.

I numerosi interventi previsti, con la necessità di far coesistere diversi appaltatori con tipologie di lavoro interferenti, non erano compatibili con l’esercizio ferroviario che, quindi, è stato sospeso.  A fronte, quindi, del perdurare della chiusura all’esercizio della Benevento – Cancello, in un incontro tecnico tra il RUP Ing. Pasquale Sposito e i rappresentanti del RTI Hitachi Rails SpA /EMG SpA, è stato svolto un importante lavoro programmatico, che ha portato ad una drastica riduzione dei tempi di attrezzaggio con l’attivazione dei nuovi impianti prevista per ottobre 2022 (anziché settembre 2023) per la linea Benevento-Cancello, fermo restando la data di settembre 2023 per la linea Piedimonte Matese - Santa Maria C.V. che, invece, non sarà interrotta all’esercizio. A conclusione lavori, il traffico ferroviario sulle due linee sarà gestito da nuovo impianto ACCM (Apparato Centrale Computerizzato Multistazione) ubicato nel fabbricato di Benevento Appia dal quale saranno gestiti tutti i Posti Periferici di Stazione e PLL di entrambe le linee.

Il nuovo ACCM (omologato RFI e primo esemplare di una nuova release) gestirà in totale sicurezza il distanziamento treni secondo i migliori standard oggi disponibili basata su un’architettura altamente modulare e scalabile. Verranno realizzati ex novo impianti di Protezione Passaggi a Livello di Linea (sia pubblici che privati) e circuiti di binario a standard RFI. L’intervento costituisce il primo passo per l’ammodernamento dell’intera rete EAV e garantirà, oltre la gestione dell’esercizio in completa sicurezza, una riduzione dei tempi di percorrenza sulle due tratte interessate, ripristinando le velocità massime di tracciato.

In ultimo, EAV e RFI hanno condotto un importante lavoro di programmazione degli investimenti, che ha portato al finanziamento di un corposo intervento per un ammontare complessivo di circa 110 €Mln, a valere sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), volto all’ammodernamento della linea Benevento - Cancello attraverso il completo rinnovo dell’armamento ferroviario e della trazione elettrica, la realizzazione di nuove SSE nonché la copertura radio elettrica (GSM-R) e interventi di soppressione PP.LL. Tale intervento, che è in fase di avvio, in uno all’intervento in corso di rinnovo del sistema di segnalamento, restituirà una linea totalmente ammodernata e adeguata ai più moderni standard di sicurezza e confort”.

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