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Il beneventano Pasquale Abbatiello con Carofiglio a "Dilemmi" sulla Rai - "Ho scoperto i meccanismi della tv e parlato con tanti personaggi noti"
 

ven 27-05-2022 17:08 n.183, a.e.

Il beneventano Pasquale Abbatiello con Carofiglio a "Dilemmi" sulla Rai

"Ho scoperto i meccanismi della tv e parlato con tanti personaggi noti"


Lo scrittore Gianrico Carofiglio conduce su Rai Tre, in seconda serata per sei lunedì, il programma “Dilemmi”, che ruota intorno ad un confronto su alcune tematiche delicate e scottanti della società contemporanea. Un dialogo garbato e riflessivo, senza asprezze ed offese personali. Tra vegetariani e carnivori, sulla verità, l’eutanasia, l’impegno degli intellettuali, la cannabis. Al programma ha partecipato con grande curiosità, emozione ed interesse anche il giovane universitario beneventano Pasquale Abbatiello, selezionato come rappresentante degli studenti di giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli.

“Mi sono trovato -racconta Abbatiello- catapultato in un mondo nuovo. Ho scoperto il meccanismo della televisione. Questo è stata l’aspetto che più mi ha arricchito, non tanto le questioni proposte, che più o meno già conoscevo. Da casa guardiamo i programmi, ma non conosciamo il dietro le quinte. Con questa esperienza ho potuto seguire il modo di fare le inquadrature, l’uso delle telecamere, il lavoro dei tecnici, i tempi televisivi. L’altra cosa bella è stata la conoscenza di tanti personaggi noti ed importanti”.

I dilemmi sul tappeto sono stati animati, tra gli altri, da Oscar Farinetti, Marco Cappato, Stefano Massini, Gherardo Colombo. Quando è arrivata la puntata dedicata all’impegno, ad Abbatiello è stata offerta la possibilità di rivolgere una domanda allo scrittore Walter Siti. “Non crede - gli ha chiesto lo studente di Benevento- che in questi tempi di forte decadenza morale, un intellettuale debba necessariamente impegnarsi?”. La risposta è stata molto articolata, perché Siti ha difeso la libertà artistica, ma nello stesso tempo ha rivendicato la necessità di parlare e denunciare, ad esempio, il male della guerra.

Quando non si girava, ci si poteva confrontare con i personaggi della serata, negli studi televisivi della Rai di Napoli. Con Carofiglio i rapporti sono stati molto professionali, perché lo scrittore è abituato a controllare ogni passo della registrazione, mentre con altri è stato possibile scambiare opinioni, molto facilmente e farsi anche qualche foto. “Ho parlato di più –rileva Abbatiello- con la suora Anna Monia Altieri presente con Cappato nella puntata sull’eutanasia. Si è dimostrata affabile e vicina a noi ragazzi. Il “dilemma” più interessante mi è parso quello sull’impegno, perché ha mantenuto un profilo culturale, a differenza dei tanti scontri politici che vediamo in Rai”.

Nel parterre del programma c’era anche un altro ragazzo di Benevento. Si tratta di Piergiorgio Grasso, in rappresentanza del Forum provinciale degli studenti. Nelle prossime puntate si parlerà anche di cannabis. Il tema sarà dibattuto da Gherardo Colombo, ex giudice di Mani Pulite e scrittore, e da Fabio Cantelli, collaboratore di Vincenzo Muccioli nella Comunità di San Patrignano.

Pasquale Abbatiello frequenta il quinto anno di Giurisprudenza ed entro quest’anno dovrebbe conseguire la Laurea Magistrale. Ma qual è il suo pensiero sull’impegno? “Lo scrittore può scrivere quello che vuole -conclude- ma nei periodi di crisi sarebbe meglio impegnare il proprio talento per il bene della comunità”.



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