Teatro e non solo. Ma anche musica, cinema, libri. La navigazione della Solot va percorrendo nuovi mari. Il cartellone degli spettacoli che si terranno al Mulino Pacifico si svilupperà su quattro percorsi: Jazz, Teatro, Comicità e Mulino dei Piccoli. “La nostra stella polare -osserva Michelangelo Fetto, direttore artistico in tandem con Antonio Intorcia- è sempre stato il professionismo. Cominciammo 35 anni fa raccogliendo il testimone del Laboratorio Teatrale Maloeis. Siamo da sempre aperti alla città. La presenza dell’assessore alla cultura oggi qui non è casuale, è il segno di un’apertura che per anni non c’è stata”.
Il programma di “Obiettivo T”, giunto alla XXIX edizione e illustrato da Celeste Mervoglino, è il frutto di una realtà culturale, punto di riferimento per tanti giovani. Alla scuola di teatro del Mulino Pacifico, infatti, settanta famiglie affidano i loro figli. La struttura è concessa in gestione dal comune di Benevento, ma grande è l’impegno dietro le quinte. Il direttore Fetto ha ricordato la dedizione di Paola, Celeste, Assunta e Riccardo ed ha annunciato per primavera nuove inziative dedicate al cinema e ai libri. “Anche io sono stata allieva del Maloeis -rileva Antonella Tartaglia Polcini, assessore alla cultura- questo posto è un monumento, si trova sulla Via Appia. Il teatro è cultura che salva, ci fa riflettere sul momento storico. Il mio sogno è quello di riportare in vita “Universo Teatro”.
Ad aprire le danze per il jazz sarà il sassofonista Daniele Scannapieco il 14 ottobre, continuerà il bassista Dario Deidda il 25 novembre e il 9 dicembre chiuderà il giovane chitarrista Daniele Cordisco. Tutti e tre saranno accompagnati da Francesco Marziani alla tastiera, Antonio Napolitano al basso e Massimo Del Pezzo alla batteria. L’angolo della risata, curato da Giovanni Perfetto, vedrà in azione Antonio D’Ausilio il 24 febbraio 2023 con “Napolentoni” e Fabian Grutt in “Sostanze Gratuite” il 17 aprile prossimo.
La sezione teatrale si svolgerà dal 18 novembre al 17 marzo. Comincia con “Questa splendida non belligeranza” di Marco Ceccotti e termina con “Sconosciuto. In Attesa di rinascita” di Sergio Del Prete. Tra i protagonisti ci sono alcune compagnie emergenti vincitrici del “Premio Inbox”.Tra queste “Sardegna Teatro” che il 13 gennaio porterà in scena “Apocalisse tascabile”. Il 27 dello stesso mese sarà la volta di “Le regole del gioco del tennis” di Mario Gelardi, del Teatro Sanità di Napoli, mentre il 10 febbraio il sannita Vittorio Zollo si esibirà con “La Muta”, una performance poetica a due corpi e due lingue. La conclusione il 31 marzo con “Gemito - l’arte d’ ‘o pazzo” di Antimo Casertano.
La presentazione del cartellone nella sala teatrale, è stata l’occasione per raccontare la “fatica” della cooperativa “Solot”. “Tutto quello che vedete qui- ha evidenziato Intorcia- è farina del nostro sacco. I lavori di ristrutturazione sono iniziati e devono ancora finire. Non c’è stato dato alcun aiuto. Abbiamo investito 80 mila euro. L’unica impresa locale che ci è stata vicina è il “Consorzio Sale della Terra”, che ci ha “elargito” 45 mila euro tramite l’Art Bonus. Non siamo arroccati. Questa struttura è a disposizione di tutti. Qualcuno ha detto che siamo falliti, perché non abbiamo avuto successo, ma il nostro successo è qui, non la comparsata in una tv nazionale. Abbiamo fatto una scelta, avevamo un progetto, un sogno, abbiamo deciso di investire sul nostro territorio, di costruire insieme per la città".
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