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Direttore Antonio Esposito

Tra Pirandello e Goldoni, la voce di Venturini e il "graffio" di Travaglio - Il direttore Giordano: "La rassegna al Comunale come un arcobaleno"
 

gio 03-11-2022 23:48 n.240, a.e.

Tra Pirandello e Goldoni, la voce di Venturini e il "graffio" di Travaglio

Il direttore Giordano: "La rassegna al Comunale come un arcobaleno"


“Non è un minestrone, ma un arcobaleno”. Per definire il variegato programma della Stagione Invernale di “Benevento Città Spettacolo”, il direttore artistico Renato Giordano usa questa volta una metafora più raffinata. Il cartellone punta molto sulla qualità e su alcuni nomi prestigiosi, proprio per onorare col giusto lustro il nuovo cammino del Teatro Comunale, inaugurato lo scorso 16 settembre. La rassegna parte alla grande il prossimo 5 novembre, con “Il Re Muore” di Eugene Ionesco, interpretato da Eduardo Siravo , Isabel Russinova e Gabriella Casali. Regia di Maurizio Scaparro e musiche di Nicola Piovani.

Il ritorno ad una bella tradizione della città, interrotta da alcuni anni, avviene all’insegna di grandi autori e rinomati attori, ma non mancano momenti di sperimentazione, contaminazione e innovazione. Da “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni, che andrà in scena il 4 marzo 2023, con Michele Placido, attore e regista del momento, all’Enrico IV di Luigi Pirandello, in programma il 15 dello stesso mese, con grande protagonista Eros Pagni, che ha scelto Benevento, per coprire una data saltata, pur avendo avuto tante richieste. L’opera, che appartiene alla maturità dello scrittore siciliano, è firmata da Luca De Fusco.

il programma alternerà drammi e commedie. Dopo lo spettacolo di apertura, il giorno 11 novembre sarà la volta di Nello Mascia con “A che servono questi quattrini” di Armando Curcio. L’attore napoletano parteciperà anche ad alcuni incontri con le scuole. Un tuffo nel mistero e nel “giallo”  ci aspetta invece il 2 dicembre con Lodo Guenzi in “Trappola per topi” di Agatha ChrIstie. Ma l’anno nuovo, il 6 gennaio, comincerà con le melodie napoletane di Bruno Venturini, che racconta e canta “Caruso e altre storie”.

La presentazione del cartellone è avvenuta nel foyer del Teatro Comunale, accompagnata dalle note del violoncellista Gianluca Giganti, docente del Conservatorio “Nicola Sala”. Ha portato il saluto il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che ha invitato gli industriali a dare una mano, sfruttando l’Art Bonus del Ministero della Cultura, ed ha annunciato aperture di altri teatri, mentre l’assessore alla cultura, Antonella Tartaglia Polcini, ha sottolineato l'importanza del teatro nell'educazione al bello.

Tra Pirandello, Goldoni e Napoli, spunta Marco Travaglio, che porterà in scena il 4 febbraio il suo racconto politico graffiante, intitolato “I migliori danni della nostra vita”, mentre il 22 dello stesso mese si esibirà la compagnia locale Red Roger di Pier Paolo Palma, con Eugenio Delli Veneri, in “Edison Vs Stella-La luce e l’oblio”. Ad aprile gli ultimi spettacoli: il primo del mese ci sarà “Money” , scritto e diretto da Roberto D’Alessandro,  e il 28 avremo  “L’Oreste - Quando i morti uccidono i vivi” con Claudio Casadio, testo di Francesco Niccolini e regia di Giuseppe Marini. “La nostra - ha concluso Giordano- è una rassegna unica e i prezzi sono popolari”.



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