Un festival all’insegna della leggerezza e della spensieratezza. Con questa impostazione il direttore Antonio Frascadore ha confezionato la quinta edizione del Festival “Benevento Cinema e Televisione”. Per cominciare a far respirare alla gente l’aria di un graduale ritorno alla normalità dopo i lunghi mesi di restrizioni per la pandemia. “Ci siamo chiesti quali erano le esigenze del pubblico -ha detto Frascadore- ed abbiamo trovato la risposta in un programma che infondesse serenità e nello stesso tempo riflessione”.
Il cartellone, composito e multiforme, che si dipanerà dal 21 al 28 Giugno prossimi, è stato illustrato mercoledì scorso nella sede dell’Università di Piazzetta Arechi, dal direttore, alla presenza del sindaco di Benevento e del rettore dell’Università del Sannio. L’offerta poggia su una girandola di personaggi del mondo dello spettacolo, spaziando dalla comicità di Ezio Greggio e Lillo all’ironia di Stefano De Martino ed Elettra Lamborghini, dei “The Jakal” e Maccio Capatonda, dalla magia del teatro e del cinema con Toni Servillo, Silvio Orlando, Pupi Avati, Alessandro Haber, alle varie anteprime, tra le quali spiccano “Ritorno al crimine” di Massimiliano Bruno e la serie dedicata alla vicenda di Alfredino nel pozzo, di cui ricorrono i 40 anni.
Si comincerà il 21, presso i Giardini della Rocca dei Rettori, con un fuori festival su “Storie di donne dietro e davanti lo schermo”, al quale parteciperanno, tra gli altri, Maria Pia Calzone, attrice di origini sannite, Daniela Ferolla, conduttrice televisiva e l’attore Michelangelo Tommaso. Il giorno dopo sarà la volta dei “The Jakal” in Piazza Roma, mentre all’Arco del Sacramento sarà proiettato il film “Padrenostro” di Claudio Noce. Mercoledì 23 l’ospite principale sarà Stefano De Martino, protagonista di una serata chiamata “Con lui …tutto è possibile”, mentre alla Rocca ci sarà la nota presentatrice Caterina Balivo per un’intervista.
Dopo De Martino, in Piazza Roma si esibiranno Elettra Lamborghini (24), Ezio Greggio (25), e Toni Servillo in “Una sera con Eduardo”, domenica 27 giugno. Questo spettacolo è sponsorizzato e prodotto dall’Università del Sannio. “Antonio ha fatto un lavoro impressionante -ha sottolineato il rettore Gerardo Canfora- siamo stati sempre vicini a questo festival. Quest’anno abbiamo scelto di raccontare Eduardo puntando su Servillo. Si tratta di uno spettacolo inedito, scritto dallo stesso attore. Sarà una serata magica”. Oltre alla serie di Alfredino con Vinicio Marchioni, molto attesa la presenza di Pupi Avati il 26, quando all’Arco del Sacramento sarà proiettato il suo film “Lei mi parla ancora”. Nello stesso giorno Lillo si esibirà alla Rocca dei Rettori.
Per il concorso sono arrivate oltre 1500 opere provenienti da 49 paesi diversi del mondo. “Ne abbiamo selezionate 240 -conclude Frascadore- al festival vedremo il cortometraggio vincitore che è “Sosia. La vita degli altri” di Salvo Spoto, con Bruno Barbieri. Sono stati confermati tutti i partner istituzionali dell’anno scorso, tranne la Camera di Commercio. Non mancherà un occhio al sociale. Ospitiamo infatti anche “Save the Children”. Per tutti gli eventi i biglietti saranno gratuiti”. La chiusura del 28 al Teatro Romano è affidata a “Pierino e il lupo” con Silvio Orlando, voce recitante e musiche a cura dell’Orchestra Filarmonica di Benevento, diretta da Francesco Lanzillotta.
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