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L'allarme di De Luca sulla sanità: "Mancano personale e risorse" - Oreste Vigorito: "Confindustria mai invitata ai tavoli della politica"
 

mar 07-03-2023 22:54 n.290, a.e.

L'allarme di De Luca sulla sanità: "Mancano personale e risorse"

Oreste Vigorito: "Confindustria mai invitata ai tavoli della politica"


“Contro il Sud è in atto un’operazione infame. Vogliono toglierci le risorse che ci spettano e spalmarle sul territorio nazionale. Mettono in giro la voce che non sappiamo spendere i soldi. Mentre sono i ministeri ad essere in ritardo nella certificazione della spesa. Sono dei miserabili. Abbiamo un ministro meridionale, Raffaele Fitto, che si sta rivelando un traditore del Sud, da sei mesi tiene bloccati 30 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione, destinati al mezzogiorno.Telefonate in blocco a questo ministro per protestare".

Con queste  parole, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha attaccato il governo Meloni, chiudendo il convegno della Confindustria di Benevento, dedicato alle strategie da mettere in campo per lo sviluppo delle  aree interne, con l’emblematico titolo “Colmare i divari”. Il focus economico-sociale è stato introdotto da un video sulle criticità e potenzialità del Sannio, arricchito dalle testimonianze di tanti protagonisti, dall’industria alla scuola, da Filippo Liverini a Carlo Mazzone.

I riflettori della Confindustria si sono concentrati sulla situazione delle infrastrutture, dal raddoppio della Telese Caianello all’autostrada Caserta-Benevento, dalla Ferrovia Valle Caudina all’Alta Capacità Napoli-Bari, dai fiumi alle energie rinnovabili, dal turismo all’agrifood, col progetto “Sannio da Gustare”. “Questa città -ha detto il presidente Oreste Vigorito- si deve muovere, ho dimostrato che qui si può vincere, anche se ora il calcio va male e stiamo per andare in serie C. Non si è mai troppo vecchi per coltivare un sogno. Invito i giovani a restare. Domandiamoci sempre cosa possiamo fare noi per gli altri”.

Il grido d’allarme più forte riguarda la sanità e l’autonomia differenziata. “In Campania -ha denunciato De Luca- abbiamo 12 mila posti letto, mentre in Lombardia ne hanno 40 mila. C’è una situazione drammatica per il personale. Dovremmo realizzare 150 Case di Comunità. Ma con quali risorse? Qui tra poco non riusciremo nemmeno a fare i turni nei Pronto Soccorso. Se le regioni del nord, che sono più ricche, tratterranno i loro tributi, siamo morti. Quando lo faremo il riequilibrio Nord Sud?”.

Il presidente della regione si è scagliato contro le pastoie burocratiche, che bloccano i concorsi e frenano le opere pubbliche. “Tra gli addetti alle liste d’attesa -ha rivelato- ci sono autentici farabutti, senza alcuna sensibilità umana, che rinviano senza motivo le visite. Si tratta di persone convenzionate esterne alle Asl, che se ne infischiano. Ma a breve ci sarà una piattaforma digitale. Agli amministratori dico: fino a quando non vi mettete i soldi in tasca, andate avanti, perché la gente ha bisogno del pane”.

Per la Telese-Caianello, il primo lotto è stato aggiudicato, mentre per il secondo non c’è ancora il bando di gara. Per l’autostrada Caserta- Benevento siamo al dibattito pubblico e al progetto di fattibilità, mentre per la Ferrovia Valle Caudina, i lavori dovrebbero terminare entro quest’anno. La buona notizia è la conferma da parte della regione dello stanziamento di 30 milioni di euro per lo scalo merci dell’area industriale di Ponte Valentino. Per i contratti di fiume e la Diga di Campolattaro va tutto come programmato.

Il numero uno di Confindustria ha chiesto che sia sbloccato il comporto estrattivo e che sia nominato un dirigente al Genio Civile, ha ricordato l’importanza delle energie rinnovabili nel Sannio, settore che occupa circa 4 mila persone, con una stoccata al presidente della Provincia, Nino Lombardi, che ha portato un saluto. “Qualcuno non sa -ha osservato- che il Piano Energetico Regionale già c’è, che grazie all’eolico sono nate tante cooperative sociali, strutture per anziani, che tra i vigneti non si possono installare turbine”.

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha rilanciato la richiesta della Facoltà di Medicina, con l’aggiunta di un nuovo ospedale a Benevento. “Vorremmo aprire strutture sanitarie dovunque -ha evidenziato De Luca- ma abbiamo dei vincoli,  siamo sorvegliati speciali. Basta un euro di debito per essere  ricommissariati. Ogni volta che vengo qui, Clemente mi ricorda i 20 milioni per le tre gallerie della città, come una cambiale. Chiamiamo Fitto, perché non pensi solo a gustare le orecchiette alle cime di rapa”.

La convention annuale della Confindustria è stata anche l’occasione per ribadire il ruolo trainante degli imprenditori. “I rapporti con le istituzioni -ha rilevato Vigorito- sono sempre cordiali, ma non si comprende perché non veniamo mai invitati ai tavoli della politica. Le nostre imprese hanno un fatturato di un miliardo e mezzo, rappresentano il 30 per cento del Pil provinciale e danno lavoro a 30 mila persone. Ci vogliono infrastrutture e connessioni, serve un vero Tour della Campania.Che fa l’assessorato al Turismo?”.

Il governatore ha annunciato novità per la banda larga, gli invasi collinari e la sanità. “Pensiamo -ha concluso- di destinare tutto il secondo piano dell’Ospedale di Sant’Agata dei Goti all’Istituto Pascale, per trasferirvi tutta l’attività chirurgica e oncologica.  Si tratta di un progetto a cui sta lavorando il dottor Paolo Ascierto. Qui c’è un’idea di sviluppo realistica. Il vostro territorio è bellissimo e dolcissimo, per il suo ambiente gradevole, nel quale si può ancora vivere in pace con la natura. Saremo al vostro fianco”.


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