“Cerco di farmi conoscere come musicista, autore, cantante. Suono dodici strumenti e vorrei dimostrarlo. Aspetto la mia grande occasione. Per questo mi alzo presto e due volte a settimana vado in via Asiago 10, mi metto in prima fila nel pubblico, per assistere al programma di Fiorello “Viva Rai 2”, che ha avuto un boom soprattutto dopo Sanremo. Durante lo show, il 6 dicembre scorso ho suonato un pezzo di Natale con la zampogna. La mia immagine, davanti a Fiorello, figura anche nel “Meglio di Viva Rai 2”.
Da quel giorno per Francesco Covino si sono accese tante speranze. Il cantautore irpino, originario di Roccabascerana, vive a Roma dove insegna nella scuola elementare. La sua passione musicale, già nota nel suo territorio, attende il giusto trampolino di lancio in campo nazionale. Un’aspirazione che Covino coltiva da anni con indomito e testardo impegno. Con questa voglia di emergere lo vediamo spesso tra la gente che si accalca in Via Asiago, intorno al box del fortunato programma mattutino ideato da Fiorello.
L’artista è apparso in diverse fasi preparatorie di “Viva Rai 2”. “Fiorello -racconta entusiasta- mi ha presentato con nome e cognome il 15 gennaio scorso, in una diretta Instagram, ho suonato l’ocarina. Ho partecipato anche al video di Nek. A volte ho fatto colazione con lui nel bar vicino alla strada del glass, la struttura dove tutto si svolge. Per arrivare in tempo mi sveglio alle quattro. Sono stato presente nelle più importanti puntate, da quella con Jovanotti a quelle con Giorgia, Laura Pausini e i Negramaro”.
Quando Fiorello ha cominciato il programma, non c’era molta gente. Poi, col successo conquistato giorno dopo giorno, sono arrivati in tanti da tutta Italia ed oggi c’è la ressa. Con l’arrivo di cantanti e attori famosi è diventato sempre più difficile guadagnare i primi posti. Ma Covino ha imparato a destreggiarsi per raggiungere sempre una buona visibilità e per contattare gli ospiti, anche solo per un selfie. Non si contano, infatti, le foto fatte insieme agli artisti, da Ramazzotti a Britti, da Gabbani allo stesso Fiorello.
“Gli spazi si sono ridotti -fa notare Covino- però negli ultimi tempi vengo sempre inquadrato. Ho partecipato ad una trentina di puntate. I miei video stanno spopolando. Vorrei far conoscere i miei testi. A Giorgia ho consegnato una canzone inedita dedicata ad un tema di attualità, intitolata “Ti vedo sorridere”. Ho fatto anche i ritratti di Fiorello e dei suoi due compagni di viaggio, Mauro Casciari e Fabrizio Biggio. Glieli ho regalati e li hanno apprezzati, lo showman siciliano lo tiene esposto nel suo ufficio”.
La prima conoscenza di Fiorello avvenne nel 1994, quando con lui fece il karaoke. Il polistrumentista Covino, che ha superato da poco i cinquant’anni, ha partecipato in passato anche a “Edicola Fiore” e a “I Soliti Ignoti” con Amadeus, eseguendo alcuni brani. Ma vorrebbe sfondare come cantautore. Per raggiungere l’obiettivo ha composto diverse canzoni. Tra quelle più ascoltate si segnalano “Canto di Pace”, “’O siento” , “Un cuore azzurro”, “Se sarò contento”, “Volami nel cuore” e “Guaglio’”.
Dopo il diploma in fagotto, conseguito al Conservatorio di Benevento, il poliedrico Covino ha affinato le sue abilità artistiche, suonando anche strumenti etnici, cinesi e giapponesi. Nelle sue incursioni a “Viva Rai 2” è passato con facilità dalla zampogna all’ocarina alla diamonica. “Cerco di proporre -osserva- musiche nuove. Quello della canzone è un mondo difficile, a meno che non arrivi una mano “dall’alto dei cieli”. Ma ora vedo che Fiorello cerca più personaggi comici o imitatori”.
Il cantautore continuerà a recarsi in Via Asiago 10, con la sua giacca decorata da note musicali arancioni, verdi e rosa, con la sua camicia intarsiata da figure azzurre, con la speranza di coronare un sogno. “Il lavoro nella scuola elementare - conclude- è davvero logorante. Preferirei ritornare a fare solo musica a livello professionale.Vorrei fare qualche puntata anche nel glass. Per me sarebbe un grande onore avere altro spazio con un professionista come Fiorello".
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