Un libro ed un balletto per la Giornata Internazionale della Danza.Un’apertura in grande stile per il "Festival di Primavera", il giorno 29 aprile prossimo al Teatro Comunale di Benevento. Una finestra sulla danza, ad ampio raggio, su una realtà che in città abbraccia quasi mille iscritti, distribuiti nelle cinque scuole più attive, impegnate da anni nel settore. Una rassegna per conoscere tutti gli aspetti di un mondo che raccoglie tanti sogni ed aspirazioni, ma anche tanti impegni e sacrifici.
Il festival, organizzato dalla Compagnia di Balletto di Benevento, senza contributi pubblici, si snoderà tra il Teatro Comunale e il Teatro Romano, tra il Centro Studi e Palazzo Paolo V. A volte per l’intera giornata. Come, ad esempio, il 30 aprile, quando si partirà al mattino in sede con i laboratori e si continuerà nel pomeriggio con alcune lezioni di danza classica, tenute dal maestro Riccardo Riccardi, ed accompagnate al piano da Giuseppe De Rosa. Il Teatro Romano sarà lo scenario per il Passo a due e per l’Hip Hop.
“Offriamo -spiega la direttrice artistica Carmen Castiello- uno spaccato del pianeta danza, che attraversa tanti campi, dalla cultura alla musica, dall’arte alla letteratura. Per preparare il pubblico del domani e per dare un’occasione di crescita a tanti ragazzi appassionati. Nel foyer del Teatro comunale sarà allestita una Mostra Fotografica, intitolata “Corpi”, sui nostri ultimi dieci anni di danza, curata da Giovanni Minervini, che racconta tutte le fasi, dalla preparazione in sala fino all’approdo sulla scena”.
Le evoluzioni della danza saranno abbinate ai libri. Il primo, relativo al "Linguaggio Gestuale", scritto da Maria Virginia Marchesano, per le Edizioni Kinetes, di cui è direttrice editoriale Rossella Del Prete, ex assessore alla cultura del comune di Benevento, sarà presentato nel pomeriggio del 29 aprile al Teatro Comunale. Come introduzione ai danzatori della Compagnia di Balletto, che si esibiranno subito dopo, alle 18,00, su testi e voce di Linda Ocone, e accompagnamento del pianista Canio Fidanza.
“La coreografa Castiello -sottolinea Del Prete, che annuncia un nome importante per la chiusura- ha creato un’impresa culturale, con un ventaglio formativo e sociale, che rappresenta un valore aggiunto della nostra città, anche con proiezioni turistiche. Il libro della Marchesano copre un vuoto nel settore. Presenteremo inoltre il 13 maggio “Educando in Danza” con Elena Viti e Lucrezia Delli Veneri, un libro progetto per l’infanzia proposto dall’Accademia Nazionale”.
Le mattinate al Teatro Romano sono previste per il 7 maggio e il 4 giugno, giorno in cui si concluderà il festival. Quali opportunità si aprono per quelli che frequentano le scuole? Una delle ballerine allevate dalla Compagnia, Odette Marucci, è oggi protagonista del Balletto dell’Opera del Cairo. “I ragazzi iscritti ai corsi -conclude Castiello- hanno la possibilità di esprimersi, perché facciamo tanti spettacoli, collaboriamo con tanti enti ed associazioni. Ma è già molto bello vederli disciplinati e pieni di curiosità”.
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