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Direttore Antonio Esposito

Una bandiera arcobaleno tra Berlinguer, Pertini e Aldo Moro - Misiani:"Il Pd si apra al territorio. Il governo è contro il Sud"
 

lun 05-06-2023 22:57 n.327, a.e.

Una bandiera arcobaleno tra Berlinguer, Pertini e Aldo Moro

Misiani:"Il Pd si apra al territorio. Il governo è contro il Sud"


“Gran parte delle battaglie politiche chiave per il Pd a livello nazionale si giocano in questi territori, in Campania, nel Mezzogiorno. I provvedimenti del governo vanno tutti contro queste terre, contro il sud. Dal decreto lavoro alle politiche contro la povertà, sostituite con nuovi strumenti che riducono del 25 per cento le risorse. Il governo sta trattando il Pnrr da 200 miliardi di euro, che abbiamo conquistato noi in Europa, come un qualcosa di secondario, litigando con la Corte dei Conti, scaricando il barile sulle amministrazioni locali. Dobbiamo costruire alleanze sul territorio anche contro l’Autonomia Differenziata”.

Con queste parole, il senatore Antonio Misiani, commissario del partito in Campania da circa due mesi, ha suonato la carica per i Democratici del Sannio, inaugurando la nuova sede della federazione provinciale in Viale Mellusi. Ad accoglierlo il segretario Giovanni Cacciano e la presidente Rosa Razzano, insieme a tanti iscritti e simpatizzanti. In fondo al salone, dedicato a Gino Giugni, padre dello Statuto dei Lavoratori, campeggiano l’Arco di Traiano e il messaggio “Non camminerai mai da solo”.

“Qui non c’è un partito da ricostruire -continua Misiani- ma da aprire, perché diventi sempre di più una comunità plurale, in cui ognuno si senta a casa propria. Il confronto congressuale è alle nostre spalle. Siamo una grande forza riformista e di centrosinistra. Abbiamo le carte in regola per costruire un’alternativa a questa destra forte e radicata, costruendo coalizioni credibili, a partire dai temi concreti, che stanno a cuore alle persone. Come il salario minimo, la sanità e la scuola pubblica, il lavoro, gli investimenti. Le alleanze non si fanno a tavolino.Per De Luca ricandidato ne parliamo nel 2026”.

La linea indicata dalla segretaria nazionale, Elly Schlein, ha già trovato attuazione a Benevento, anche se qui i sostenitori di Stefano Bonaccini hanno ampiamente prevalso alle primarie del febbraio scorso. Il Partito Democratico ha subito negli ultimi anni diverse sconfitte, a cominciare dal comune di Benevento. Lo smacco più recente è arrivato alle politiche, quando non ha eletto alcun parlamentare, per la prima volta nella sua storia. Può contare comunque sul consigliere regionale Mino Mortaruolo e tanti amministratori.

“Riprendiamo il cammino -ha evidenziato Cacciano- con nuovo slancio. A breve avremo le provinciali. Abbiamo aperto il partito, chiamando nella direzione personalità esterne, come Pasquale Orlando delle Acli, Angela Ianaro, docente universitaria ed ex deputata, Angelo Moretti, di Civico 22 e del “Consorzio Sale della Terra”, Valentina Leone della “Cooperativa Immaginaria”, impegnata anche nel carcere, ed Enzo Parziale, ex sindacalista e Presidente dell’Associazione Campania Europa Mediterraneo”.

L’importanza dell’apertura alla società e all’associazionismo è stato il leit motiv della presidente, che proviene da un mondo “movimentista”,  e che si è avvicinata al Pd sull’onda della vittoria della Schlein. La sua figura può essere utile per parlare ai giovani. Per tessere il filo tra storia e futuro. Tra Berlinguer, Pertini e Aldo Moro, raffigurati nei ritratti alle pareti del salone, e l’impegno sul territorio, per il rilancio del Sannio, per le sue bellezze e ricchezze. Ed anche per un mondo migliore. In cui trionfi la pace, reclamata dalla bandiera arcobaleno, portata da Franco Nardone ed Egidio Cavalluzzo.




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