"Sogna, sogna, mia cara anima, ancora qualche rosa è nei rosai". Il concerto di Marcella Parziale, contralto, e Giuseppina Coni, pianoforte, si dispiega, tra l'altro, su questi versi dolci e speranzosi di Gabriele D'Annunzio. Nell'Auditorium San Vittorino di Benevento prendono corpo le atmosfere del “Salotto di primo '900”, con musiche di Francesco Paolo Tosti e Ottorino Respighi. Con D'Annunzio ritrovano vita anche i "Cinque canti all'antica" di Giovanni Boccaccio, con ballate e canzoni della sua epoca.
L'esibizione della coppia Marziale-Coni rientra nella rassegna promossa dall'Accademia di Santa Sofia in collaborazione con l'Università degli Studi del Sannio e il Conservatorio "Nicola Sala". Le due musiciste hanno sfoggiato una formidabile intesa, presentando il frutto di una raffinata ricerca musicale, che ha permesso al pubblico di riscoprire le delicate e profonde sensibilità di due grandi poeti, conosciuti per altri aspetti creativi.
"Grazie a queste due intense interpreti- scrive Monica Carbini, addetta stampa- abbiamo potuto apprezzare come i componimenti di Boccaccio e di D'Annunzio trovino efficacissimo abbinamento col linguaggio musicale elegante e piacevolissimo di Francesco Paolo Tosti e di Ottorino Respighi. Le poesie dannunziane provengono dal “Poema paradisiaco”, ed, in particolare, da "Consolazione", dove spiccano i versi dedicati alla madre, lontanissimi dalla consueta retorica".
La contralto Marcella Parziale si è laureata in canto lirico col massimo dei voti e con la lode presso il Conservatorio di Benevento, ha interpretato diversi ruoli in famose opere, dal "Rigoletto" a "Il barbiere di Siviglia" e attualmente insegna presso il Conservatorio di Campobasso, mentre Giuseppina Coni ha conseguito un master presso il Conservatorio "Verdi" di Milano, ha collaborato con filarmoniche ed orchestre ed è docente al Conservatorio di Benevento.
Il pianoforte e la voce hanno sprigionato freschezza interpretativa, rendendo gradevoli e di facile comprensione testi impegnativi. Particolarmente suggestivi, malinconici e passionali i versi tratti da "Quattro Liriche" di D'Annunzio, tra cui "La sera" e “Sopra un’aria antica”. La chiusura del concerto è stata affidata ad un cavallo di battaglia, che ha evidenziato ancor di più le pregevoli doti dellle due artiste: 'A Vucchella di D'Annunzio, musicata proprio da Francesco Paolo Tosti. Un desiderio e un messaggio d'amore e gioia.
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