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Direttore Antonio Esposito

Il Bolero e la Carmen sulle ali di musicisti e danzatori - Il talento dell'Orchestra Junior e del Balletto di Benevento
 

lun 17-07-2023 17:02 n.349, a.e.

Il Bolero e la Carmen sulle ali di musicisti e danzatori

Il talento dell'Orchestra Junior e del Balletto di Benevento


Musica nel segno della passione e del sentimento. Dal “Bolero” di Ravel alla “Carmen” di Bizet, intrecciando note e danza, anima e corpo, estro e versatilità. Percorrendo insieme gli affascinanti sentieri dell’arte e riempendo di armonia e bellezza il Teatro Romano. Un progetto lungimirante che porta la firma dell’Orchestra Filarmonica Junior e della Compagnia di Balletto di Benevento. Una messa in scena raffinata ed essenziale, che ha batto brillare le qualità di ogni singolo protagonista.

“Questa serata -ha detto Maya Martini dell’Orchestra Filarmonica- è molto importante per noi, perché è dedicata al futuro della musica e della danza. L’orchestra giovanile è una costola di quella dei grandi, è nata meno di un anno fa e coinvolge  ragazzi e ragazze dai dieci ai vent’anni. Le musiche eseguite sono quelle originali. Tra gli strumenti mancano solo le viole, che dobbiamo ancora selezionare. Il progetto fu ideato da Michele Spotti e Beatrice Rana. Come Ofb siamo nati quasi dieci anni fa. Risale più o meno allo stesso tempo la collaborazione con la Compagnia di Balletto di Carmen Castiello”.

L’atmosfera si riscalda subito coi ritmi incalzanti del Bolero di Ravel. I circa sessanta giovani musicisti, che prendono posto sotto il palco, sono emozionatissimi. La direttrice Letizia Vennarini li prende quasi per mano, li accompagna con dolcezza e decisione. Ognuno segue lo spartito con grande attenzione. L’opera scritta da Ravel conserva intatto il suo fascino. Per i ragazzi è una bella scommessa vinta, dopo le tante audizioni che hanno dovuto superare. Sono pronti per la “Carmen”.

Cambia lo scenario. Sul palco appaiono sedici ballerine, guidate dalla sensuale gitana, vestita di rosso, interpretata con agili movenze da Elisa Carbone. Si danza coi piedi ed anche con le mani. Si respira l’atmosfera di Siviglia, mentre la voce narrante di Maurizio Tomaciello annuncia il destino nascosto dietro l’angolo che attende i protagonisti, perché c’è “un libro lassù con una carta impietosa che spinge verso la morte”. Carmen s’innamora del torero Escamillo e lascia Don Josè, che per questo la ucciderà.

Nei panni del tormentato protagonista c’è Mirko Melandri. La regia è di Linda Ocone. La direzione artistica del Balletto è affidata a Carmen Castiello, mentre le coreografie originali di Josè Perez sono riprese con intelligenza e sobrietà da Giselle Marucci, Ilaria Mandato e Romina Bordi. “Raccogliamo il frutto di un’idea lanciata qualche anno fa -commenta soddisfatta Castiello- ho sempre pensato che la cosa migliore era quella di aggregarsi e fare rete. Valorizzando i licei coreutici. Questo è un risultato di sentimento”.



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