Tre giorni per riflettere, dialogare, costruire l’alternativa. Al governo nazionale e al comune di Benevento. Dentro questo orizzonte si muoverà la Festa dell’Unità del Pd Sannita che si terrà dal 13 al 15 ottobre prossimi in Piazza Roma, nel “salotto buono” della città, anche per rilanciare l’ambizione di un partito che rivendica la propria centralità e che vuole aprire una nuova stagione di protagonismo. Partendo dalle radici e guardando al futuro. Coinvolgendo il civismo, l’associazionismo e soprattutto i giovani.
“Il nostro compito -ha rilevato Giovanni Cacciano, segretario provinciale- è quello di aggregare il campo del centrosinistra. Ci troviamo di fronte a una delle peggiori destre dell’Europa Occidentale. Parleremo di Pnrr e Autonomia Differenziata, di diritti, carceri e legalità, solidarietà e sport. Riportiamo la festa nel cuore della città. Con noi avremo i due più importanti esponenti del partito al sud: il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, e Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci”.
Nella prima giornata, l’ex deputato Umberto Ranieri ricorderà Giorgio Napolitano, intervistato da Matteo Cosenza. Poi ci sarà un dibattito su uno dei temi più scottanti ed attuali, come “Il Pnrr e l’Autonomia Differenziata”, al quale parteciperanno Floriana Fioretti, Enzo Pacca, Raffaele Bonavita, Zaccaria Spina, Fernando Errico, Loredana Raia, Federico Conte, Davide Baruffi, della segreteria nazionale del Pd, e Antonio Decaro, tra i probabili candidati di punta per l’Italia Meridionale alle prossime Europee.
L’appuntamento clou è sicuramente quello con Vincenzo De Luca, che interverrà sabato sera, intorno alle 19,00, intervistato da Pierluigi Melillo. Dopo gli aspri rimbrotti scagliati contro diversi dirigenti del Pd nella festa provinciale di Napoli, il presidente campano viene a Benevento forse per parlare del suo partito ideale. L’incontro, infatti, s’intitola “Di Popolo e Di Governo”. Ma sarà certamente anche l’occasione per tracciare un bilancio della politica regionale e per delineare gli orizzonti futuri.
“Non sempre -ha ricordato Cacciano- abbiamo condiviso la linea di De Luca, ma gli riconosciamo il merito di aver saputo vincere in una regione difficile. Fin dal 2010 siamo stati tra i suoi sostenitori. Siamo riusciti ad eleggere il nostro consigliere regionale, dando un forte apporto alla sua vittoria nel 2020. Chiediamo soltanto più attenzione alle vertenze del Sannio. Ma oggi non è più il tempo di scontrarsi. Con un governo nazionale che mira a penalizzare il Sud. Siamo costruttori di ponti, non di muri”.
Domenica, alle 11,00, si dialogherà sull’alternativa possibile all’amministrazione targata Mastella. Parleranno, tra gli altri, Gabriele Corona, Vincenzo Sguera, Sabrina Ricciardi, Cacciano e Mino Mortaruolo. Nel pomeriggio s’incontreranno i giovani democratici guidati da Stefano Orlacchio. Poi ci saranno il ricordo di Rocco Scotellaro, a cura di Raffaele Simone, ed un dibattito sullo sport. “Per la musica -ha comunicato Rosa Razzano, presidente provinciale- venerdì avremo lo spettacolo di Tommaso Primo e sabato Max Collini e le Kalika. Non mancheranno vari stand e l’Osteria dell’Unità”.
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