L’attesa per l’inaugurazione della nuova stagione si scioglie tra gli applausi del pubblico, accorso numeroso al Teatro Romano. L’Orchestra Filarmonica di Benevento riprende il cammino interrotto per la lunga pandemia. “Questo è il mio primo concerto da direttrice artistica -esclama Beatrice Rana- per noi è un'emozione grandissima poter finalmente tornare su questo palcoscenico, ritrovare il pubblico, ritrovare tutti voi. C’è mancato moltissimo il contatto reale con voi ed esser stasera qui con un programma così denso, con questa orchestra che veramente non vedeva l’ora di tornare a suonare, con la straordinaria bravura del maestro Stanislav Kochanovsky, è un grande onore”.
Dopo queste parole il concerto prende il suo volo. Il cuore della serata ruota intorno all’omaggio ai grandi compositori russi. L’ouverture è tratta dall’opera “Ruslan e Ludmilla” di Michail Glinka. Il maestro, originario di San Pietroburgo, dirige con estro e col sorriso. Poi è il momento di Beatrice Rana, che entra in scena con uno scintillante vestito a paillettes con strascico, tra l’oro ed il viola. Il Teatro Romano è come in visibilio. La pianista, nativa di Lecce, è ormai celebre in campo internazionale. Muove con delicatezza le mani sui tasti, eseguendo un brano non facile, ma di grande impegno. Il ritmo scorre tra movimenti delicati, dolci ed improvvisamente incalzanti e irruenti.
Nell’aria si sprigionano le note del notissimo Concerto numero 2 in do minore per pianoforte ed orchestra di Sergej Rachmaninov, che lasciano immaginare sullo sfondo la storia d’amore dei due giovani, ai quali l’autore ha pensato. L’Orchestra Filarmonica si cimenta con grande padronanza. Il suo percorso è iniziato tanti anni fa ed oggi si pregia di avere come direttore onorario sir Antonio Pappano. Visto l’entusiasmo del pubblico, la pianista concede un bis con lo Studio opera 25 n.1 di Chopin. Poi il concerto si conclude con le “Danze polovesiane”, tratte dal secondo atto dell’opera lirica “Il Principe Igor” di Alexsandr Borodin.
Il programma continuerà il 28 giugno con “Pierino e il Lupo” con Francesco Lanzillotta, direttore, e Silvio Orlando, voce narrante, l’11 luglio con le Quattro Stagioni di Mozart e Vivaldi con Clarissa Bevilacqua al violino e la Compagnia di Balletto di Benevento di Carmen Castiello, mentre il 23 si esibirà Giovanni Sollima, violoncello solista e direttore, ed il 30 sarà la volta di Peppe Servillo in “L’Histoire du Soldat”, diretto da Marcello Panni.
Nel mese di agosto altri due appuntamenti di grande rilievo: il giorno 4 ascolteremo il soprano Rosa Feola, diretta dal direttore Daniel Smith in un intenso “Recital Lirico”, mentre domenica 8, potremo ammirare il maestro Antonio Pappano, che eseguirà una performance dal titolo “Pulcinella”.
La stagione concertistica proseguirà il 17 ottobre, sempre al Teatro Romano, con Andrea Oliva, flauto, solista e direttore, in “Flans te alo” e si chiuderà il 12 novembre con “Cadenza Perfetta”, con Alessandro Cadario, direttore, ed Erica Piccotti al violoncello, su musiche di Schuman, Beethoven, Martucci e Colasanti. “Come si può vedere -ha osservato Beatrice Rana- è veramente una stagione straordinaria. Gli appuntamenti sono tantissimi. Ci sono artisti meravigliosi, grandi star e giovani talenti che fanno il loro debutto. Quindi spero di vedervi così numerosi, se non più numerosi, in tutti i prossimi concerti”.
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