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Le melodie di Battisti, Daniele e De André in chiave jazz - Danilo Rea e Luciano Biondini: "Suoniamo ascoltandoci"
 

dom 10-03-2024 17:08 n.432, a.e.

Le melodie di Battisti, Daniele e De André in chiave jazz

Danilo Rea e Luciano Biondini: "Suoniamo ascoltandoci"


Un concerto “dialogo”, di melodie che si inseguono, si intrecciano, si colorano di jazz. Questo il frutto prezioso, prodotto da Danilo Rea al pianoforte e Luciano Biondini alla fisarmonica, un autentico evento, approdato al Teatro Comunale di Benevento, nell’ambito della rassegna di “Sannio Music Fest”, organizzata e diretta da Michele Solipano. I due artisti hanno eseguito alcune “perle” della canzone italiana, scegliendo tra gli autori più poetici, da Tenco a  Battisti, da Daniele a De André.

“Crediamo che l’incastro tra il pianoforte e la fisarmonica funzioni -ha osservato Rea- non abbiamo arrangiamenti, seguiamo solo le melodie. Non è un progetto. Abbiamo una lista. Uno suggerisce e l’altro segue. D’altronde sono canzoni note. Fare musica è come parlare con un altro, ci si ascolta. Speriamo che questo dialogo stasera si ripeta”. Il viaggio comincia con la colonna sonora del film “Metti una sera a cena”, scritta da Ennio Morricone. Un ritmo per innamorati. Biondini si alza e si avvicina a Rea.

Il pianista ha una strepitosa carriera, ha lavorato tra gli altri, con Mina, Gino Paoli e Fiorella Mannoia. L’incontro con Biondini è davvero felice. Il brano di Tenco, “Mi sono innamorato di te”, ritrova  nuova forza e sentimento. Sulle note sembrano affiorare le parole della canzone. L’armonia si “impenna” con “Il Tempo di morire” di Battisti, che parla di motociclette e amori disperati. I due musicisti, che hanno chiamato il concerto “Cosa sono le nuvole”, sfoggiano estro e fantasia, guardandosi negli occhi e verso il cielo.

Il filo della musica si dipana tra l’America e Napoli. Arriva il graffio jazz di Ella Fitzgerald e Miles Davis, con testi popolari. E’ la volta delle melodie inconfondibili di Pino Daniele, con “Napul'è” e  “Quando”, due brani interpretati con “malinconia”,  rielaborati con dolcezza e “grinta”. Qui la domanda che dà il titolo al concerto, trova la sua essenza. Danilo Rea e Luciano Biondini salutano, ma vengono richiamati dagli applausi. Tornano con “Bocca di rosa”, chiudono con l’intermezzo della “Cavalleria Rusticana” di Mascagni. Il prossimo appuntamento a Benevento è per il 20 aprile con Lino Volpe e Pietro Condorelli.



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