Sul palcoscenico del Teatro Romano c’è un grande libro. Un bambino, con Topolino in braccio, va a sfogliarlo. Comincia il viaggio dello spettacolo “I Sogni son desideri”, con le parole di Francesco Pannofino, la musica dell’Orchestra Filarmonica di Benevento, le voci di Diana Del Bufalo e degli Ameniacs Corp, i balli del Club Ginnastico, i costumi della sarta beneventana Adriana Monaco, gli arrangiamenti di Alessandro Verrillo, con la direzione di Marco Attura e la prima regia di Antonio Frascadore.
Con questo musical fantasmagorico, che celebra i 100 anni della Disney e la “fantasia al potere”, parte il BCT, il Festival del Cinema e della Televisione, giunto alla ottava edizione. La voce narrante di Pannofino invita il pubblico, straripante di adulti e bambini, a lasciarsi andare nel magico mondo delle favole, per rivivere storie di uomini e donne, animali parlanti, principesse ed eroine, perché “è una giostra che va, questa vita che gira insieme a noi”, come cantano i protagonisti de “Il Re Leone”.
La pioggia fa solo una breve apparizione. La nave può continuare il cammino. Gli artisti si muovono con scioltezza, cantano l’amore e l’amicizia. Due sentimenti centrali nello show, vissuti attraverso la vicende de “La Bella e la Bestia” e “Aladin”. Trionfa la bellezza della natura, con “La Sirenetta” e le note di “In fondo al mar”, perché "il mondo degli umani è un pasticcio" , con Pocahontas e “I colori del vento”, dove si scandisce che “il fiume e il lampo sono miei fratelli e gli animali sono amici miei”.
Dal mare al cielo. La voce di Diana Del Bufalo ci porta tra le deliziose atmosfere di Mary Poppins, dove “basta un po’ di zucchero e la pillola va giù”, tra gli scioglilingua arditi di “Supercalifragilespiralidoso”, i voli incantati di “Cam-Caminì – Spazzacamin”, con la protagonista che regala amore e dice “chi un bacio mi dà, felice sarà”. Nel frattempo sugli spalti appare un pirata, scherza ed invita tutti a bere, ma “con i soldi vostri”. L’Orchestra Filarmonica, diretta da Attura, suona con passo deciso e sicuro.
L’attore Pannofino annuncia che è tempo di scendere sulla terra. Perché anche qui i sogni possono avverarsi. C’è voglia di musica con “Tutti quanti voglion fare jazz”, tratta da “Gli Aristogatti”. La felicità alberga anche nei paesi freddi. Scorrono le storie di Frozen e Rapunzel. La stella polare è sempre “sognare”. Si chiude con “Stia con noi”, cantata in coro col pubblico. Mentre in platea, il ballerino Antonio Iollo chiede alla fidanzata Francesca D’Argenio di sposarlo. Una lanterna magica si alza verso il cielo.
|