“Vorrei che “Benevento Città Spettacolo” diventasse un brand, un marchio, che spinga la gente a venire sapendo di trovare qui sicuramente qualcosa di piacevole, per incontrarsi e mangiare bene. Avremo teatro, libri, musica, cinema, danza, mostre ed enogastronomia”. Con questo auspicio Renato Giordano presenta l'edizione numero 45 della rassegna, che si svolgerà nel capoluogo sannita dal 27 agosto al primo settembre. Con la Cena in Bianco come preludio il 25 a Corso Garibaldi.
Il cartellone conferma e rilancia l’impronta nazional popolare, impressa fin dall’inizio dal direttore artistico, in sintonia col sindaco Clemente Mastella. Una scelta, che ha fatto perdere negli anni identità e originalità ad una manifestazione nata con altre ambizioni con Ugo Gregoretti, quando si sognava di far diventare Benevento come Spoleto. Per abbracciare tutti i gusti e le generazioni si è messa su una “Costruzione Sentimentale”, mescolando rap e tammurriate, libri e musica leggera.
Balza agli occhi la presenza di importanti artisti napoletani, da Maurizio De Giovanni con “Il canto del mare”, che si esibirà nell’Hortus Conclusus il 29 agosto, a Peppe Barra, che due giorni dopo celebrerà con un concerto al Teatro Romano i suoi ottant’anni da poco compiuti, suggellando una serata chiamata “Tammurriata Rave”, che dividerà con Eugenio Bennato, la “Nuova Compagnia di Canto Popolare” e i “Sancto Ianne”, che suoneranno quasi contemporaneamente in altri spazi.
“La Tammurriata -spiega Giordano- si concluderà con “La Paranza di Città Spettacolo”, che sfilerà lungo Corso Garibaldi portando allegria, come vuole la tradizione. Per l’occasione balleranno e canteranno, tra gli altri, Cristina Vetrone, Vincenzo Romano e Lorella Monti, io stesso e lo staff della rassegna. Mi sono inventato l’angolo dei “Sorsi e Discorsi” nel Giardino del Mago a Villa Casiello, che sporge su Santa Sofia, che sarà animato da suoni e voci, tra cui Giuseppe Capriello e Giuliana Danzè”.
Il palcoscenico della musica per i giovani sarà ancora una volta Piazza Risorgimento, con i concerti di Anna Pepe il 27 agosto e di Tony Effe il 29, due seguitissimi rapper, che inseguono una vita “abbronzatissima”, piena di gioielli, balli fino al mattino, tra “sesso e samba”, una villa a Copacabana e una Ferrari. Per lo spazio libri ci saranno Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega con "L'età fragile", Claudio Tito, Antonio Polito, Antonio Padellaro, Roberto Napoletano e Vincenzo Paglia.
“Dopo il riconoscimento della Via Appia -sottolinea il sindaco con orgoglio- siamo tra le poche città italiane con due siti Unesco”. Tra gli appuntamenti teatrali si segnala l’omaggio ad Enzo Moscato, con “Ritornanti”, una sua opera interpretata, tra gli altri, da Cristina Donadio. Per la kermesse si rimboccano le maniche il Conservatorio e tanti artisti locali. Il Premio Gregoretti andrà a Peppe Barra. Per la musica c’è il ritorno di M’Barka Ben Taleb. Chiuderà al Teatro Romano la Fanfara della Polizia di Stato.
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