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Un concerto evento con molteplici finalità: artistiche, culturali, didattiche e sociali. Protagonista la Samnium Symphony Orchestra, che, giovedì prossimo 15 luglio, si esibirà al Teatro Romano di Benevento. “Questo appuntamento musicale -ha sottolineato Antonio Verga, presidente del Conservatorio Nicola Sala- ha una dimensione straordinaria per l’eccellenza dei 40 giovani selezionati, provenienti da tre continenti e 15 nazioni. Ancora una volta il nostro istituto ha puntato sulla qualità e sulle competenze”.
La formazione artistica, diretta dal maestro Arturo Armellino, che ha tra i musicisti di punta il pianista Luigi Borzillo, ha deciso di partire dalla propria città per la serata d’apertura di un tour, che si snoderà in tre tappe. Dopo Benevento, infatti, il concerto si replicherà il 17 luglio al Teatro di Ostia Antica e due giorni dopo approderà al Musikverein di Vienna. “Questa iniziativa -ha detto Armellino- è nata dalla necessità di tornare a vivere dopo la pandemia.C'era tanta voglia di fare musica dal vivo. Molti mi hanno definito “pazzo” per essermi tuffato in questo progetto. Vogliamo lanciare un messaggio di speranza”.
Prima del concerto ci sarà un anteprima letteraria: si presenterà il libro “Karajan - Ritratto inedito di un mito della musica” di e con Leone Magiera. Parteciperanno Alessio Vlad, direttore artistico dell’Opera di Roma e del Ravello Festival, Giovanni Conzo, procuratore aggiunto della repubblica presso il tribunale di Roma, Luca Signorini, primo violoncello del San Carlo di Napoli, docente presso il Conservatorio di Benevento. Condurrà la serata Federica De Vizia, giornalista Rai. Sarà in vendita una “Guida all’ascolto”.
Alla presentazione hanno partecipato Giusuè Grassia, direttore del Conservatorio, Fra Gian Marco Languez, Padre Superiore del Fatebenefratelli, la consigliera comunale Giuliana Saginario. Il concerto si articolerà in due tempi. Prima saranno proposte musiche celebri di Tchiakovsky per pianoforte ed orchestra N.1 in sibemolle minore eseguito dal pianista sannita Borzillo, poi seguirà Mendelssohn con la Sinfonia N.3 “scozzese” in La minore Op. 56,ultimo dei cinque lavori sinfonici del compositore. Il ricavato sarà devoluto all’AFMaL (Associazione Fatebenefratelli per i Malati Lontani).Non mancherà una vetrina di prodotti agricoli con Terra Mia. “Si tratta di un evento senza pari -ha concluso Verga- che vuole essere anche una risposta agli “analfabeti musicali”, che fanno concorsi lirici con persone incompetenti”.
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