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Direttore Antonio Esposito

Le maestose sinfonie di Ennio Morricone al Teatro Romano - Il direttore: "Il maestro sarebbe contento di questa orchestra"
 

mar 03-09-2024 17:06 n.498, a.e.

Le maestose sinfonie di Ennio Morricone al Teatro Romano

Il direttore: "Il maestro sarebbe contento di questa orchestra"


La navigazione si apre sulle note del film “La leggenda del pianista sull’oceano”, si distende nei ricordi struggenti di “Nuovo Cinema Paradiso”. Ed è subito Ennio Morricone. Con l’Orchestra Filarmonica di Benevento, diretta dal maestro Stefano Cucci e impreziosita dal violino solista di Marco Serino. Nel Teatro Romano gremito si respira un’atmosfera solenne per il concerto omaggio dedicato al grande compositore. Si legge nelle emozioni della gente e negli abiti eleganti dei musicisti.

“Da anni desideravamo realizzare questo evento -spiega Maya Martini- e molti ce l’avete anche chiesto. Finalmente ci siamo riusciti. Grazie all’importante e generoso sostegno di “Pasta Rummo”. Con noi stasera c’è Marco Serino, che dal 2000 ha accompagnato tutte le colonne sonore di Ennio Morricone, mentre Stefano Cucci è stato per 20 anni il suo assistente musicale. Ascolterete la musica composta dal maestro per il cinema. I “Concerti di Casa Rummo” presero il via dopo la pandemia”.

La voce registrata di Morricone racconta gli esordi, gli incontri, le svolte. “Cominciai  -fa sapere- gli studi musicali per passione, non per scrivere musica. Un giorno mi venne a trovare Sergio Leone col quale avevo frequentato la terza elementare. Mi chiese di collaborare con lui. Andammo avanti per tanti film, da “Il buono, il brutto, il cattivo” a “C’era una volta in America”, con enorme successo”. L’orchestra si immerge nel mondo cinematografico di Leone con piglio deciso e sicuro.

Il concerto alterna momenti maestosi e smaglianti con altri rasserenanti e intimistici. Lo stile di Morricone è inconfondibile. “Il maestro era molto esigente -racconta Cucci- ricordo che una volta a Praga, in sala registrazione, mi chiese di mandare via i fiati, che non gli piacevano. Se fosse qui stasera, credo che sarebbe stato soddisfatto da questi musicisti. La sua è una musica assoluta, non solo per il cinema. La musicologia lo ha un po’ snobbato, ma negli ultimi anni è stato molto recuperato”.

Si suona “Canone Inverso”, una sinfonia dialogante tra violino e pianoforte. Con Marco Serino protagonista, che sfoggerà il suo talento anche nella “Suite Bolognini”. “Per Morricone -osserva il violinista- musica colta  e per il cinema viaggiano in parallelo. Ho insegnato a Benevento per 12 anni ed ho visto nascere questa orchestra”. Il meraviglioso viaggio si conclude tra scroscianti applausi. L’orchestra riprende e saluta con “La Califfa” e “Mission”, in cui spicca l’indimenticabile suono dell’oboe.




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