Quale futuro per le Aree Interne? Come si può fermare lo spopolamento? Quali conseguenze ci saranno al Sud con l’Autonomia Differenziata? Quale ruolo dovrà giocare il Sannio in campo regionale? A tutti questi interrogativi cercherà di rispondere la Festa Provinciale dell’Unità, che si terrà a Foiano Valfortore dal 12 al 13 ottobre prossimi. Gli interlocutori più noti saranno il neoparlamentare europeo Antonio Decaro, il presidente della regione, Vincenzo De Luca, e Stefano Bonaccini, presidente nazionale del Pd.
Il primo tema sul tappeto sarà “Come contrastare lo spopolamento ed aiutare i territori”. Il confronto avverrà tra un gruppo di sindaci sanniti, in particolare del Fortore, con il consigliere regionale Mino Mortaruolo e Marco Niccolai, responsabile nazionale Aree Interne. Nello stesso pomeriggio di sabato seguirà il dibattito sulle politiche europee. Parteciperanno, tra gli altri, il rettore Gerardo Canfora, e il presidente di Confindustria, Oreste Vigorito. Chiuderà Antonio Decaro, ex sindaco di Bari.
“Con questo appuntamento -ha rilevato Giovanni Cacciano, segretario provinciale del Pd- vogliamo accendere i riflettori sui bisogni e i problemi del Sannio, sulle politiche necessarie per rilanciare i nostri territori. La scelta della location è in linea con la svolta impressa dalla nostra segretaria Elly Schlein”. “Questa festa -ha aggiunto Giuseppe Ruggiero, sindaco di Foiano, comune "rosso"- deve essere utile. Il dramma dello spopolamento non riguarda solo il Fortore. Qui si è vista una certa industrializzazione”.
L’arrivo di De Luca è previsto per domenica mattina, alle 11,00, quando affronterà uno dei suoi cavalli di battaglia, l’Autonomia Differenziata. Nel pomeriggio della stessa giornata si parlerà di Diritti Civili con Marta Bonafoni, della segreteria nazionale, subito dopo ci sarà la video intervista con Bonaccini e la chiusura con Marco Furfaro. Alla festa parteciperà anche Antonio Misiani, commissario del partito in Campania, che interverrà dopo l’inaugurazione. Da lui si attendono notizie sul prossimo congresso.
La festa guarda anche ai prossimi appuntamenti elettorali e potrà essere fucina di proposte per il territorio. “Abbiamo avviato un ragionamento col presidente De Luca -ha detto Gino Abbate, consigliere regionale- per istituire qui la Facoltà di Agraria. Il Conservatorio potrebbe ampliarsi rilevando l’Una Molino Hotel. Cercheremo di fare il punto anche sulle risorse idriche”. “Per le aree interne -ha concluso Ruggiero- serve una strategia nazionale. Le riforme a costo zero non servono a niente. Rischiamo di perdere il treno dell’agroalimentare. Senza infrastrutture e innovazione i giovani andranno via”.
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