Fate l’amore, non vi vergognate, perché l’amore è un’arte. Siate innamorati della vita. Un messaggio di gioia è scaturito dall’incontro tra la musica e la danza, andato in scena al Teatro Romano, sui ritmi briosi de le “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi. Un dialogo sensuale tra i corpi dei ballerini e gli strumenti dell’Orchestra Filarmonica di Benevento. Condotto con eleganza dalla violinista Clarissa Bevilacqua, leggera come una piuma, raffinata, tenera e dolce nella sua gonna lunga rosa pallido, con camicetta nera.
Si è partiti col Concerto per Violino n.5 in la maggiore di Wolfang Amadeus Mozart che si è dipanato tra andamenti allegri, aperti, rondò e minuetto. Un nuovo cimento colto per l’Orchestra Filarmonica che ha allestito una stagione concertistica di grosso spessore sotto la direzione artistica di Beatrice Rana. Quando è il momento di Vivaldi i ballerini arrivano sul palcoscenico quasi volando. I giovanissimi Anbeta Toromani e Alessandro Macario guidano le danze. Disegnano nell’aria incontri d’amore nel fluire delle stagioni. Tra le musiche piovono versi poetici.
Con la primavera e l’estate il grano accompagna il cammino fino a quando si trasformerà in farina. Gli abbracci si fanno più stretti e caldi, i respiri e i sorrisi viaggiano all’unisono. Ma anche l’autunno è carico di frutti ed emozioni. “Benvenuto a te -recita il poeta- che fai del morire un’epopea di colori”. La canzone dell’amore non finirà mai, continuerà anche d’inverno. C’è tanta musica intorno e tu puoi prendere quella che ti serve. I ballerini corrono e anelano tra veli svolazzanti.
La coreografia di Carmen Castiello accompagna la vitalità dei corpi coi colori tenui dei costumi. I musicisti seguono con sicurezza le dritte della violinista. Clarissa Bevilacqua ha vinto il premio “International Mozart Competition Salzburg 2020”, unica italiana, ed è tra le violiniste emergenti del panorama nazionale. I due primi i ballerini Toromani e Macario lavorano in coppia da diversi anni. La prima, di origini albanese, si è fatta conoscere ad “Amici” di Maria De Filippi, ma poi, diventata professionista, ha partecipato a molti balletti teatrali, mentre il secondo, napoletano, ha calcato le scene del San Carlo di Napoli e della Scala di Milano .Con Castiello hanno impreziosito scene e movenze Giselle Marucci ed Ilaria Mandato.
La collaborazione tra la Ofb e la Compagnia di Balletto di Benevento ha prodotto uno spettacolo suggestivo e godibile sul piano estetico e musicale. “Ringrazio tutti per la presenza -ha detto Carmen Castiello- nonostante la partita. Sono contenta in particolare per l’impegno del Fai con i bambini in prima fila. Poi magari raccoglieremo le loro impressioni. Sosteniamo questi giovani musicisti dell’Ofb, se lo meritano. Io credo molto in loro. La nostra città deve aiutare tutte le eccellenze artistiche e le nuove creatività”.
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