Attualità     Politica     Cultura    Reportage     Opinioni    Chi siamo    Contatti    Credits     

Direttore Antonio Esposito

Il violoncellista Squitieri dialoga con l'Orchestra dell'Accademia - Dalle musiche intimistiche dei toreri alla vivacità di Piero Niro
 

dom 09-02-2025 16:33 n.559, a.e.

Il violoncellista Squitieri dialoga con l'Orchestra dell'Accademia

Dalle musiche intimistiche dei toreri alla vivacità di Piero Niro


Le note di una musica riflessiva, meditativa, prima di affrontare la sfida agonistica, si diffondono lentamente nell’Auditorium di Sant’Agostino. Si esegue la “Oracion del Torero” di Joaquin Turina, di origini italiane, ma nato a Siviglia. Con questo momento intimistico e devozionale, tipico dei toreri, prima della battaglia, comincia il concerto dal titolo “Culture musicali a confronto”, dell’Orchestra da Camera dell’Accademia di Santa Sofia. Il protagonista della serata è il violoncellista Danilo Squitieri.

La partenza è raffinata e vellutata, quasi sussurrata. Ma già dal secondo brano il violoncello intesse un dialogo fecondo e vivace coi violini. Siamo al “Concerto in mi minore”  di Eward Elgar, compositore britannico del Novecento, entrato nel repertorio delle grandi orchestre europee. L’andamento va dall’adagio al lento, dal molto allegro al moderato, con un’incursione felice del contrabbasso. Il violoncello domina la scena con attacchi e pause, con corse e soste vibranti.

Il violoncellista Squitieri, diplomatosi all’Accademia di Santa Cecilia col massimo dei voti, guida l’orchestra, composta dai primi violini, Daniele Sabatini, Teresa Giordano, Emanuele Procaccini e Nicola Laiso, dai secondi violini, Saveria Mastro Matteo, Lorenza Maio e Alessandra Rigliari, dalle viole, Francesco Solombrino e Martina Iacò, dai violoncelli, Giovanni Nigro e Alfredo Pirone , e da Gianluigi Pennino al contrabbasso. Gli spettatori ricevono in omaggio il disco dedicato a Shumann e Beethoven.

Il concerto è arricchito da un regalo inatteso: il Notturno di Chaikovsky. Il finale è fiammeggiante. I musicisti si cimentano con “Game for strings” di Piero Niro, autore contemporaneo. Svetta il primo violino Sabatini. Il compositore sale sul palco tra gli applausi. Prima della musica, il docente universitario Maurizio Sasso tratta il tema, “La disarmonia dell’energia”, “Il mondo -denuncia- è disarmonico. Ci sono 700 milioni di persone che non hanno accesso all’energia elettrica e quindi all’acqua. Riflettiamo e seguiamo Emergency”.



Categ Concerti, letto 272 volte
 

 
  Apri WhatsApp   Apri Tweeter