| 
Viaggio nella conoscenza con filosofi, scienziati, politologi, scrittori e registi, per trovare una bussola di orientamento nell’intricato e difficile mondo contemporaneo. Questo l’obiettivo del “Festival Filosofico del Sannio”, promosso dall’Associazione Culturale “Stregati da Sophia”, giunto alla undicesima edizione, che si svolgerà a Benevento dal 10 marzo al 16 maggio, tra Teatro San Marco, Auditorium Sant’Agostino e Teatro Comunale. Un evento poliedrico che coinvolgerà 20 Scuole Superiori ed oltre mille studenti.
Il cuore delle riflessioni è la “Conoscenza”, un tema che ha sempre affascinato , a partire da Socrate e Aristotele. Per comprendere meglio noi stessi, cosa sia la vera cultura, come districarsi nel vasto mare delle notizie e delle informazioni dell’era tecnologica. Si comincia il 10 marzo con Dacia Maraini, che si soffermerà sul ruolo della donna nella società, tra passato, presente e futuro. Nello stesso mese seguiranno Massimo Polidoro, Giovanni Landi, Carlo Galli, Telmo Pievani e Matteo Garrone.
“Socrate diceva -osserva Carmela D’Aronzo, presidente di Stregati da Sophia- esiste un solo bene, la conoscenza, ed un solo male, l’ignoranza. Il sapere è libertà, perché ci consente di realizzarci come persona. Quest’anno ho avuto la tentazione di mollare, dopo la scomparsa di mio marito, ma abbiamo deciso di continuare per non far cadere nel nulla l’impegno profuso per dieci anni. I nomi in programma sono di fama nazionale e internazionale. Il loro incoraggiamento mi ha spinto ad andare avanti”.
Il collegamento della filosofia con la scienza è naturale. Su questo aspetto relazionerà Massimo Polidoro, giornalista e divulgatore scientifico, nonché collaboratore di Alberto Angela. Con Matteo Garrone, reduce dal successo del film “Io Capitano”, dialogherà Adriano Monti Buzzetti, capo della Redazione Cultura del Tg2.Con Landi si parlerà di Intelligenza Artificiale, in un dibattito nel quale interverranno il rettore Gerardo Canfora, Massimo Adinolfi, Massimiliano Scarpetta e Piero Marrazzo.
“Il contesto della conoscenza è cambiato -sottolinea Canfora- perché sembra che tutto il sapere consista nell’acquisizione delle nozioni, a portata di mano con un clic. Le macchine producono informazioni sterminate. Spetta a noi dare un senso alle cose, valorizzare la creatività e il pensiero dell’uomo”. La filosofia incontrerà la danza il 27 marzo in uno spettacolo curato dalla Compagnia di Balletto di Carmen Castiello, su testi di Lidia Palumbo e Carmela D’Aronzo, con la regia di Linda Ocone.
Il festival coglie un bel risultato. Tre studenti, vincitori del concorso ”Io Filosofo 2024”, parteciperanno al Congresso Mondiale sull’Intelligenza Artificiale, che si terrà a Cannes. Si tratta di Anna Barricella del Giannone, Emanuela Di Lorenzo del Liceo Guacci e Vittorio Caiola del Rummo. Ad aprile ci saranno Umberto Curi, Paolo Amodio, Michela Marzano, Maurizio Ferraris, Lidia Palumbo ed Umberto Galimberti. “Questa edizione -rileva D’Aronzo in lacrime- la dedichiamo a mio marito, Vito Palmieri, che ci ha lasciato nel giugno scorso, collaborava con entusiasmo e ci diceva sempre: “Tranquilli, andrà tutto bene”.
|
