Attualità     Politica     Cultura    Reportage     Opinioni    Chi siamo    Contatti    Credits     

Direttore Antonio Esposito

Streghe e Janare trampolino di lancio turistico per Benevento - Frascadore:"Abbiamo aperto un autogrill chiuso. Continueremo"
 

lun 24-03-2025 22:01 n.579, a.e.

Streghe e Janare trampolino di lancio turistico per Benevento

Frascadore:"Abbiamo aperto un autogrill chiuso. Continueremo"


“Abbiamo aperto un autogrill che era chiuso su una delle strade più trafficate”. Con queste parole il direttore artistico Antonio Frascadore manifesta la sua soddisfazione per il lusinghiero accoglimento della rassegna “Janara-Le Streghe di Benevento”, organizzata insieme a Nico Girolamo, per tre giorni nel capoluogo sannita. “C’è un potenziale enorme -rileva Frascadore-  ci abbiamo messo il cuore. Ripeteremo l’evento alla fine del prossimo settembre. La città deve unirsi”.

La leggenda delle streghe ha sempre incuriosito ed affascinato. Quelle donne magiche e misteriose, ribelli e anticonformiste, continuano a popolare l’immaginario collettivo, dentro e fuori Benevento. Hanno avuto tanti nomi, da janara a zoccolara, fattucchiera, ammaliatrice. Per la chiesa erano considerate amiche del diavolo, portatrici di sciagure e perdizioni. Il loro mito è stato alimentato da racconti e libri, credenze popolari e tradizioni contadine, da figure folcloristiche che volano sopra una scopa.

La rassegna Janara ha fatto zampillare un pozzo. “Possibile che la città delle Streghe -spiega Girolamo- non abbia un evento su questa leggenda? Ci siamo chiesti con Frascadore,  col quale ho una società di produzione cinematografica. Il progetto era da tempo nel cassetto. Ma ormai eravamo sul trampolino, non ci rimaneva altro che tuffarci. Siamo partiti col sostegno di alcuni sponsor, senza contributi istituzionali. La risonanza è stata nazionale, grazie alla Rai e a Mediaset. Il successo ha coronato i nostri sforzi”.

I ristoratori raccontano di aver avuto clienti venuti da Venezia, Torino, Milano. La gente si è riversata per il corso, occupato dalle gesta longobarde, e per i vicoli, disseminati di scenari stregoneschi. Si è puntato molto sulla teatralizzazione, coinvolgendo attori di piccole compagnie locali. Sullo sfondo del Bosco Incantato c’era il Sabba intorno al Noce, in Via Camerario è stato allestito un processo, mentre in Piazza Guerrazzi, l’attore comico Giovanni Perfetto ha parlato della Manolonga. Apprezzatissimo l’apporto di "Benevento Longobarda" di Alessio Fragnito e di "Orbisophia" di Tetyana Shyshnyak.

La fortuna della Strega è collegata all’omonimo liquore, che viene prodotto a Benevento dalla ditta Alberti, e al più importante Premio Letterario Italiano. Questo primo passo promette bene, è stato anche suggellato da un Protocollo d’Intesa, tra  i sindaci di Benevento, Rifreddo, Castel Del Monte, Uggiano e Triora, per iniziative comuni sull’argomento. Il programma si è snodato tra convegni, libri e tarocchi. In Piazza Papiniano è andata in scena la storia della “Streja Culette” di Baselice.

Il tema stregonico può diventare davvero un attrattore turistico per Benevento. Molto dipenderà da come verrà trattato. Bisogna fare squadra. L’associazione Terre Magiche Sannite ha presentato nel febbraio scorso il progetto per un Parco delle Streghe. il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha dichiarato di aver recuperato dieci milioni di euro per questa iniziativa. Lo stesso comune ha affidato a Mimmo Paladino la realizzazione di una scultura da installare davanti alla Stazione Centrale rinnovata.

Nelle rappresentazioni di Janara è sembrato prevalere l’aspetto dark ed horror. “Ognuno -osserva Carmine Ricciardi di Terre Magiche- interpreta la leggenda come crede. Il problema non è organizzare eventi, ma avere una strategia. Benevento è una delle capitali delle Streghe. Non può fare quello che si fa in altri luoghi. Le nostre streghe sono gioiose e felici, sensuali e seduttive, come quella raffigurata sulla bottiglia del noto liquore. Noi puntiamo sull’aspetto pedagogico e sul messaggio da dare ai giovani e alla società”.






Categ Cultura, letto 620 volte
 

 
  Apri WhatsApp   Apri Tweeter