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Direttore Antonio Esposito

Nove scuole senza dirigenti - La protesta della Cgil: "Rivedere i parametri. Il Sannio non è Napoli"
 

lun 16-08-2021 17:41 n.66, redazione

Nove scuole senza dirigenti

La protesta della Cgil: "Rivedere i parametri. Il Sannio non è Napoli"


Le vecchie e note criticità della scuola sono emerse ancor più drammaticamente in questi mesi di emergenza pandemica."Per questo -denuncia Evelina Viele,segretaria della Flc Cgil di Benevento- ci si aspettava finalmente un’inversione di tendenza e un’attenzione particolare alle problematiche delle aree interne.Siamo costretti a registrare purtroppo che il Governo, il Ministero dell’Istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania non soltanto non producono soluzioni adeguate, ma continuano a mostrare segnali di forti disattenzioni e penalizzazioni per la nostra provincia".

"Abbiamo sempre chiesto -sottolinea Vincenzo Delli Veneri della segreteria Cgil di Benevento- in tutti gli incontri istituzionali (e non) che per la scuola non venissero presi provvedimenti sulla base di criteri meramente numerici, assolutamente non esaustivi e non equi in una valutazione complessiva, ma che venissero tenuti nella dovuta considerazione un insieme di aspetti quali la situazione demo-socio-economica del territorio, lo stato dei trasporti, della viabilità, dei servizi.  Considerazioni che non valgono naturalmente solo per Benevento o Avellino, ma anche per Matera o Belluno".

Insomma per quei territori delle aree interne della penisola che vivono situazioni di disagio, i cui cittadini vedono quotidianamente violati i loro diritti e le pari opportunità. Perciò riteniamo ingiusto applicare medesimi parametri, come quelli che riconoscono la presenza di un Dirigente Scolastico e di un Direttore dei Servizi generali e Amministrativi a Scuole con 600 alunni, alle scuole situate nelle aree metropolitane come ai paesi del nostro entroterra, se consideriamo che la densità di popolazione di Napoli è venti volte quella di Benevento.

Pensavamo che un primo timido passo si fosse realizzato con la finanziaria del 2021: attribuzione di DS e DSGA con 500 alunni e 300 per i comuni montani. Il parametro si abbassava e molte Scuole del Sannio (Morcone, Pietrelcina, San Bartolomeo) che attendevano da anni l’attribuzione stabile delle dirigenze l’avrebbero finalmente ottenuta. Così non è stato perché la misura riveste solo carattere temporale (durata della finanziaria) e in più il parametro continua ad essere uguale, a Napoli come a Benevento, oltre ad essere venuta a mancare la copertura finanziaria per produrne gli effetti.

La realtà quindi risulta ben diversa: 9 (nove) scuole della provincia di Benevento sono rimaste prive di DS. Si tratta del 20% circa delle scuole sannite! Stiamo parlando non solo dell’IIS Diana di Morcone, o dell’IC San Pio di Pietrelcina, tanto per citarne solo qualcuna, ma anche di Istituti cittadini quali gli I.I.S. Le Streghe e il Palmieri-Rampone Polo di Benevento, scuole con complessità e studenti ben al di sopra dei 500, con un numero significativo di personale scolastico.

Per quanto riguarda i D.S. l’USR Campania non ha dunque coperto il fabbisogno delle scuole sannite: né assunto dalle graduatorie degli ultimi concorsi, né consentito il rientro dei D.S. campani sparsi fuori regione, attribuendo l’8 % cioè la più bassa percentuale possibile nella copertura dei posti liberi percentuale che poteva estendersi fino al 30%. A questo si aggiunga anche l’ultimo dato sulla mancata attribuzione dei DSGA: IC Moiano, I.C. Pietrelcina, I.C. Limatola e l’IIS Diana di Morcone, pur dimensionati non hanno avuto attribuito il DSGA.

"Ancora una volta (e se si ritorna a 400-600?) alcune di queste scuole -concludono i sindacalisti della Cgil- non avranno i numeri per vedersi attribuire le figure apicali: da 6 scuole che avrebbero potuto accogliere gli idonei dell’ultimo concorso siamo ad oggi con 4 scuole scoperte. Neanche presa in considerazione la proposta di affidare la reggenza ad un DS in pensione: stessa spesa ma a tempo pieno in quella scuola. Coloro che vivono la Scuola nel quotidiano e quanti hanno a cuore le sorti di una scuola del territorio potranno cogliere appieno la portata effettiva di tali determinazioni.  La differenza tra un D.S. o un DSGA in pianta stabile e uno in reggenza, che passa un paio di volte a settimana, non è sottile e segna le sorti non solo della singola Istituzione Scolastica ma dell’intera Comunità in cui essa opera".

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