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“La città di Benevento può guadagnarsi un suo posto nel mondo solo con una nuova idea di green, investendo sui grandi bisogni, valorizzando i beni comuni, rilanciando il turismo rurale, affrontando le questioni dell’infanzia, contrastando il calo demografico con mirate politiche del lavoro”. Su queste linee cardine si muove il programma del candidato sindaco di Arco, Angelo Moretti. Guardando anche al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che stanzia risorse importanti per superare la grave crisi pandemica.
Il suo sogno è quello di disegnare un nuovo welfare, che contrasti l’assistenzialismo ed il clientelismo. Il candidato di Civico 22 mira a volare alto, lanciando da Benevento un laboratorio nazionale, che coniughi insieme ambiente e salute, cultura e rigenerazione urbana, legalità e trasparenza. Il cuore del programma è la comunità da rimettere in cammino verso traguardi ambiziosi. La spiegazione avviene attraverso le slide. Con calma illustra tutti i punti per dimostrare che anche a Benevento è possibile un nuovo corso.
Uno dei temi che gli sta a cuore è la lotta al gioco azzardo. Solo in città ogni anno si giocano 80 milioni di euro. Il programma si dipana in cento pagine, frutto di incontri con esperti locali e nazionali. Ma Benevento ha un triste primato anche sul piano ambientale. “Siamo tra le città con l’aria più inquinata d’Europa -afferma Moretti- pur non avendo industrie rilevanti. Secondo la classifica de “Il Sole 24 Ore” siamo al 79° posto per qualità della vita. Per “Avvenire”, invece, siamo all’83° perdendo otto posizioni rispetto al 2019”.
Per qualche giornalista il suo programma appare, se non utopistico, almeno avveniristico, perché calzerebbe bene al 90 per cento delle città. Non c’è il rischio che sia poco capito dalla gente? “Siamo in campo già da due anni -risponde Moretti- nel movimento ci sono professionisti e competenze. Verso di noi c’è molta attesa, perché siamo una novità totale. Con i nostri 79 candidati distribuiti in tre liste non ci spaventiamo di fronte all’esercito dei 300 dello schieramento mastelliano”.
La sfida di Arco si alimenta di tante esperienze. Punta di diamante sono il Consorzio Sale della Terra e la Rete Welfare dei Piccoli Comuni, che vede tra i fondatori proprio Moretti, che tra l’altro è anche consulente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Le frecce di Arco sono dirette a tutta la classe politica. Per questo la scelta di andare da soli rispetto al centrosinistra, guidato da Luigi Diego Perifano, col quale avevano pure sottoscritto un programma comune. Ma al ballottaggio le strade potrebbero incontrarsi. “Siamo di fronte ad un fallimento amministrativo -conclude Moretti- il sindaco uscente sa che al secondo turno nessuno potrà mai allearsi con lui".
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