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Direttore Antonio Esposito

Tra fisarmoniche e chitarre, tra Mozart e Napoli, dal jazz al pop - Presentato il Festival d'Autunno organizzato dal Conservatorio
 

mar 21-09-2021 20:47 n.89, a.e.

Tra fisarmoniche e chitarre, tra Mozart e Napoli, dal jazz al pop

Presentato il Festival d'Autunno organizzato dal Conservatorio


Il Festival d’Autunno, organizzato dal  Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, aprirà il 24 settembre prossimo con un Concerto di Fisarmonica al Teatro San Vittorino. Suoneranno gli studenti Lorenzo Cirocco e Antonio Cancello, guidati dal maestro Samuele Talari. Una partenza insolita, ma che dimostra  l’ampio raggio d’azione dell’istituto musicale beneventano. “Abbiamo voluto iniziare con la fisarmonica -ha sottolineato il direttore Giosuè Grassia- perché è il tipico strumento legato alla tradizione popolare, nel segno di Bela Bartok, che diceva “tutta la musica è musica popolare”. Noi siamo come un albero germogliato in tutti i rami, tutti importanti, dalla musica classica napoletana al jazz”.

La carovana musicale sarà colorata dalla “Rassegna Organistica Itinerante”, curata da Mauro Castaldo e Antonio Varriano, che comprende 12 concerti d’organo e toccherà diversi luoghi sacri della Campania. Il primo appuntamento del genere sarà ospitato dalla Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Benevento il giorno 25 settembre. Tra il 29 ed il 30 ottobre, sempre al San Vittorino, si svolgerà il “Sannio Festival della Canzone Classica Napoletana” a cura di Luigi Ottaiano.  La giuria sarà presieduta da Peppino di Capri. Il festival è impreziosito inoltre dall’Autunno Chitarristico, curato dal maestro Piero Viti, dalle serate cameristiche, dalla musica sacra, dai concerti mattutini per le scuole del territorio.

Non solo musica, ma anche momenti di riflessione sui protagonisti della cultura, della politica, della religione e del giornalismo. Si comincerà  l’8 ottobre con la “Giornata della giustizia, solidarietà, coraggio e pace” in memoria di don Emilio Matarazzo, presso il Centro La Pace, con gli interventi di Amerigo Ciervo e Nico De Vincentiis. Concluderà la serata un concerto di chitarre, diretto da Mario Fragnito. Due giorni dopo la musica incontrerà la danza con l’Orchestra d’archi  del Conservatorio, guidata da Domenico Virgili e le coreografie firmate dalla Scuola di Danza Classica di Saveria Cotroneo.

Una delle sei giornate celebrative sarà dedicata ad Antonio Pietrantonio, primo presidente del “Nicola Sala”. L’appuntamento è previsto per il 6 novembre ed è stato organizzato in collaborazione con la neonata associazione “Amici del Conservatorio”, presieduta da Cosimo Minicozzi. Per l’occasione ci sarà il Concerto “Anniversary Omaggio”, sulle note di Vivaldi, Verdi, Mozart, Caruso, Piazzolla, che vedrà impegnato il “Trio Nicola Sala”, composto da Verga, D’Amato e Testa. Il 20 novembre sarà dedicato a Nicola Sala in collaborazione con il “Forum dei Festival della scuola musicale napoletana del settecento”. Concluderà l’Orchestra del Conservatorio, diretta da Francesco d’Ovidio, che si esibirà anche il giorno dopo per l’evento in memoria dell’editore Giovanni Fuccio, nonché fondatore del periodico “Realtà Sannita”.

Il festival e le “celebrazioni” si concluderanno il 16 dicembre per ricordare il centenario della scomparsa di Saint-Saens, quando sarà eseguito il famoso Carnevale degli animali, una suite per 2 pianoforti, orchestra e voce recitante Patrizia Di Martino, da un’idea di Carmen Cirillo, con la collaborazione della Consulta degli studenti, che ormai sono più di mille. Agli eventi, che sono tutti gratuiti, si potrà partecipare con prenotazione online sul sito del conservatorio(www.conservatorio.bn.it). Molte serate saranno accompagnate dalla degustazione di prodotti tipici, curata dai mercatini agricoli di Terramia. 

Tra i concerti mattutini ricordiamo “Il fanciullo Mozart” a cura di Rosa Montano e Rossella Vendemia. Il cartellone comprende, tra l’altro, il convegno su “Ferdinando Carulli: un genio napoletano della chitarra”. Tra i circa 40 eventi segnaliamo anche la serata jazz del 28 ottobre ed il Concerto per l’anno Stravinskijano -Histoire du soldat, previsto per il 4 dicembre. ”Siamo molto soddisfatti -ha concluso il presidente Antonio Verga- il conservatorio ritorna protagonista. Abbiamo rispettato tutte le norme anti pandemia. Il festival è un’opportunità per far conoscere i nostri talenti. Il ministero ci ha fatto sapere che la finale della sezione pop rock del “Premio Nazionale delle Arti” si terrà tra novembre e dicembre prossimi presso il nostro istituto. La giuria sarà presieduta da Pino Donaggio, indimenticabile interprete ed autore di “Io che non vivo”.

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