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Perifano: "Siamo donne e uomini liberi. Con noi verso il futuro" - Tutte le promesse di Mastella
 

ven 01-10-2021 23:47 n.94, a.e.

Perifano: "Siamo donne e uomini liberi. Con noi verso il futuro"

Tutte le promesse di Mastella



“Siamo donne e uomini liberi che non rinunceranno mai a dire come la pensano, non ingrosseranno mai la schiera degli opportunisti, dei voltagabbana, dei cortigiani, donne e uomini che, da viandanti, conoscono una sola strada, quella dritta, senza deviazioni, quella che porta a difendere il valore della dignità, contro ogni arroganza, contro ogni abuso, contro ogni falsità, donne e uomini orgogliosi di essere beneventani, orgogliosi della nostra storia e della nostra bella città, uniti in un solo sogno: vedere Benevento affacciarsi di nuovo nel futuro e ritrovare fiducia in se stessa.Viva Benevento.Viva l'Alternativa. Il cambiamento è possibile. In alto i cuori. La vittoria è vicina".

Con queste parole di orgoglio Luigi Diego Perifano ha concluso la sua campagna elettorale in Piazza Castello. Il suo discorso si è svolto in un clima di festa. Sul palco sono saliti tutti i 155 candidati, presentati dalla giornalista Alessia Giusti. Poi è partito un filmato per raccontare il lungo cammino tra la gente, le centinaia di incontri ed iniziative del candidato sindaco del centrosinistra. Subito dopo cinque giovani hanno spiegato i colori del programma di “Alternativa per Benevento”. Davide Mazzone per il rosso, Sara Principe per il verde, Annachiara Minicozzi per il blu, Sara Pannella per l’arancione e Siato Mazurik per il giallo. Dal lavoro alla sostenibilità, dal digitale alla cultura, alla legalità.

“Perché ho accettato questa sfida?- si è chiesto Perifano- Perché ho visto la città schiacciata da un potere arrogante, che ha diviso  i cittadini tra sudditi o nemici, costretti a scegliere di entrare in un pittoresca corte oppure ad essere segnati nel libro nero. In cinque anni abbiamo assistito alla cacciata di tanti assessori, alla mortificazione di tanti consiglieri comunali. L’azione del sindaco, dal 20 giugno 2016, quando si è insediato, non ha fatto altro che mischiare il niente col nulla, ma sul piano politico ha fruttato la costituzione di un nuovo partito, un bel seggio in parlamento per la moglie, un posto al sole nella politica regionale”.

Dove sono finite tutte le promesse? Cosa ha fatto per la città? “Il depuratore -ha sottolineato Perifano- è solo un progetto, i nostri fiumi restano cloache a cielo aperto, il nuovo piano traffico non è stato approvato. Della badante di prossimità per ogni quartiere non c’è traccia. I teatri continuano a rimanere chiusi. L’Informagiovani è ancora lettera morta. I comitati di quartiere che dovevano essere istituzionalizzati non vengono neanche riconosciuti. Da Piazza Commestibili a Piazza Duomo è tutto bloccato. Sono stati persi milioni di euro di finanziamenti per alloggi popolari e servizi a Capodimonte. La città ha fatto passi indietro ed è aumentata la povertà”.

Un duro richiamo è arrivato sul lavoro e sulle condizioni delle contrade. Due tematiche per le quali il centrosinistra pensa di istituire una delega ad hoc. A questo punto Perifano ha denunciato la presenza di troppe aziende forestiere a Benevento. “Il lavoro deve tornare ai beneventani -ha ribadito- qui si vedono troppe imprese di Napoli e Caserta. Un fenomeno troppo vistoso, che lascia i nostri operai senza lavoro. Basta! Faremo una commissione d’inchiesta sugli appalti, guarderemo le carte una per una”.

Dalla sanità ai collegamenti, dalla cultura al turismo.Dalla Casa di Comunità  proposta per il Rione Libertà al rilancio di “Benevento Città Spettacolo”. “Vogliamo acqua buona per tutti -ha proposto- la depurazione, la riduzione delle polveri sottili, la cura del verde pubblico, la mobilità sostenibile, interventi contro il rischio idrogeologico. La Benevento-Caserta non figura tra le priorità della Regione che ha già presentato progetti per 30 interventi per 17 miliardi di euro col Ricovery Fund. Forse il  sindaco si è confuso e ha fatto solo un altro annuncio”.

Il candidato di "Alternativa" ha voluto rispondere a Mastella, che in mattinata aveva osservato di non aver mai visto una “campagna elettorale così cattiva”, chiamando gli avversari politici “il club degli invidiosi”. “Sorprende che qualcuno si lamenti di un clima rancoroso -ha detto Perifano- ma forse si dimenticano i violenti, volgari e meschini attacchi personali che io ho subito, quando pur di ferirmi è stata tirata in ballo la figura di mio padre. Per non parlare dei poteri forti, di certa stampa, di certi settori dell’imprenditoria e certi apparati regionali, coalizzatisi contro di noi. Ma noi abbiamo tenuto duro, come  in  quella poesia di Kipling che dice così : “Se saprai mantenere la calma, quando tutti la perdono e te ne fanno una colpa, se saprai avere fiducia in te stesso, se saprai serrare il tuo cuore e i tuoi nervi…e saprai tenere duro, se nessuno potrà ferirti, tua sarà la terra e quel che più conta sarai un uomo”.







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