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Direttore Antonio Esposito

Con la Lipu ad osservare aironi e cormorani dal Ponte Leproso - Gli ambientalisti: "Valorizziamo il Sabato, il Calore e Cellarulo"
 

lun 11-10-2021 15:55 n.97, redazione

Con la Lipu ad osservare aironi e cormorani dal Ponte Leproso

Gli ambientalisti: "Valorizziamo il Sabato, il Calore e Cellarulo"


Continua l'impegno della Lipu di Benevento nell'Oasi di protezione “Zone Umide Beneventane”, che protegge 17 km del fiume Calore, comprese quattro sue importanti confluenze. Un ottimo successo ha avuto l'Eurobirdwatch, promosso da BirdLife International di cui la Lipu è il partner italiano, che si è svolto nel primo fine settimana di ottobre. Un'iniziativa che a Benevento, oltre agli appassionati di birdwatching, si è voluta aprire alle famiglie, coinvolgendo adulti e bambini, che hanno apprezzato l'osservazione degli uccelli, la passeggiata nella natura e le letture a tema naturalistico.

Nell'organizzazione della giornata sono stati coinvolti i volontari del gruppo di Benevento del Programma socio-sanitario nazionale “Nati per Leggere”, rappresentati per questo evento da Claudia Lamparelli e Adriano Tretola, e “Mamme Rana”. L'osservazione degli uccelli acquatici, tra cui sono stati avvistati tre specie di aironi, ossia l'airone cenerino, l'airone bianco maggiore e la garzetta, oltre a diversi esemplari di gallinella d'acqua, cormorano, piro piro piccolo e germano, si è svolta principalmente al Ponte Leproso.Ha collaborato il Comitato di quartiere Santa Clementina, rappresentato dal  presidente Claudio Rocco e da altri soci.

I partecipanti hanno poi raggiunto a piedi la penisola fluviale di Cellarulo, dove hanno percorso due sentieri, preparati dai volontari della Lipu, tra i quali Antonio Saccone, Marialuisa Pica, Jessyca Izzo, Giovanni Fasulo e Marcello Stefanucci. Il primo ha condotto gli escursionisti alla confluenza del Sabato nel Calore ed il secondo, attraverso un canneto, li ha portati sulle rive del fiume ad ammirare il Ponte Fratto, i cui resti di epoca romana, testimoniano il passaggio della Via Latina di circa duemila anni fa. Nella bellezza del paesaggio circostante balza agli occhi l'abbandono del Parco Archeologico di Cellarulo, che il comune in cinque anni non è riuscito a recuperare e a riaprire.


Con l'autunno sono riprese le attività con le scuole, tra cui spicca la collaborazione con il Liceo Scientifico “Galilei-Vetrone" di Benevento, partner di un progetto che consiste nello studio dei processi fitodepurativi dei corsi d'acqua dei fiumi Sabato e Calore.Già è stata effettuata, infatti, un'uscita con due classi guidate dalle docenti di biologia, Maria Concetta Nicoletti e Rosa Cammarota, accompagnate da tre attivisti della Lipu beneventana alla confluenza Sabato-Calore, nel cuore dell'Oasi Lipu “Zone Umide Beneventane”.

Durante l'escursione, con particolare impegno da parte della Lipu, sono stati prelevati campioni di acqua dai due fiumi, per essere analizzati nei laboratori dell'istituto e della società IAN CHEM, che era presente con il biochimico Daniele Miranda, esemplari di una pianta idrofila, la lenticchia d'acqua e microrganismi bentonici per studiare lo stato di salute del fiume.

Questo progetto del Liceo Scientifico “Galilei-Vetrone” si inserisce nell'ambito del più ampio Progetto “Adotta un fiume”, il cui coordinatore è Paolo Palummo, che coinvolge, oltre alla Lipu, anche altre associazioni quali il Rotary Club di Benevento, il Rotary Community Corps di Benevento, il Rotaract, l'Interact, il Wwf Sannio, il CAI – Sez. di Benevento, Plastic Free, Verehia, Io x Benevento. Lo scopo è quello di valorizzare i fiumi Sabato e Calore, che languono nell'indifferenza delle istituzioni.



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